Recensione su Io sono leggenda

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20 Giugno 2013

Film imbarazzante e facilone, privo -tra le tante cose- di un’adeguata caratterizzazione delle situazioni e dei personaggi, nonostante l’esiguo numero di questi ultimi.

Ne L’ultimo uomo sulla Terra (1964), altro adattamento del romanzo I vampiri (?) di Richard Matheson a cui si ispira anche questo lungometraggio, il regista, Ubaldo Ragona, seppe usare l’architettura straniante e metafisica dell’EUR di Roma per creare un contesto fittizio alienante ma credibile e pieno di fascino: qui, Lawrence ha a disposizione Manhattan, sfondo urbano distopico per eccellenza nell’immaginario cinematografico di genere (e non solo, a dirla tutta), ma non sa letteralmente cosa farsene.

5 commenti

  1. schizoidman / 21 Giugno 2013

    E pensare che questa terza trasposizione cinematografica di “Io sono leggenda” di Richard Matheson doveva dirigerla Ridley Scott, e il protagonista doveva essere Arnold Schwarzenegger… Chissà come sarebbe stato, questo film, se l’avesse realizzato Scott. Per quanto sia discontinuo, credo che l’autore de “I duellanti” e “Blade Runner” avrebbe fatto sicuramente meglio di Francis Lawrence, che da mediocre mestierante si è limitato a girare un film piatto e monotono che a tratti sfiora il ridicolo. E Will Smith non è così bravo da riuscire a reggere da solo il peso di un intero film. Spesso il cane gli ruba la scena…

  2. alex10 / 23 Giugno 2013

    a me invece will smith nn è dispiaciuto in questo film che però nn mi è piaciuto molto…
    poteva essere fatto meglio

    • Stefania / 24 Giugno 2013

      Uh, larghissimi margini di miglioramento, in mano a… più o meno chiunque altro 😀 No, va beh, ora esagero, però il prodotto è davvero mediocre. Peccato.

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