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Che fine fanno i superpoteri di Elvis? / 23 Settembre 2022 in Elvis
Esordisco con una domanda piccata.
Nel corso del film di Luhrmann, che fine fa la splendida idea iniziale di considerare Elvis un supereroe infuso della grazia del blues e sceso in terra per salvare il mondo intero con il rock and roll?
Con questa trovata fulminante ma, per il resto, inespressa, Elvis rielabora vagamente l’incipit di un altro “film sulla musica”, Velvet Goldmine di Todd Haynes (in cui Oscar Wilde è considerato il primo -super- eroe glam proveniente dallo spazio), e, poi, mestamente, si perde in una lunga e convenzionale discesa agli Inferi.
Confidavo molto in una rilettura della storia di Presley molto più originale di questa.
I momenti migliori del film sono quelli in cui si presagisce uno scarto epico nella biografia di Presley e l’atmosfera si carica di elettricità statica (il che può essere considerato uno dei superpoteri di Elvis, ma chi può dirlo, dato che nessuno, a livello tecnico e artistico, si è premurato di dare risvolto narrativo o visivo a questi dettagli “emotivi”?).
Austin Butler mi è sembrato davvero ispirato, nell’interpretare Elvis, nonostante che, fisicamente, non gli somigli in maniera particolare. Ma c’è una furia trattenuta in lui che, secondo me, ben si sposa con il personaggio.
Come ha detto una mia compagna di divano, non importa che gli somigli o meno. “Ci sono stati e ci sono così tanti imitatori di Elvis… Ma di Elvis ce n’è stato solo uno”, mi ha detto. Vangelo.
A latere, commento che lascia il tempo che trova: perché soffocare Tom Hanks di trucco prostetico, rendendolo inguardabile, sgradevole (questo, sì, è corretto, visto il personaggio interpretato) e poco credibile, invece di scegliere un attore fisicamente più adeguato al ruolo?
Un altro compagno di divano, per esempio, ha suggerito John Goodman. Penso che sarebbe stato un Colonnello perfetto.
Sono d’accordo sulla critica fatta al trucco prostetico di Hanks, avrei preferito vedere la sua faccia ambigua anche se magari meno somigliante all’originale. Detto questo il film l’ho trovato davvero bello. Credo i poteri di Elvis siano scomparsi nel momento in cui lui si è arreso alla vita, come mostra la bellissima scena con Priscilla in macchina.
@alicia: quando mi domando che fine abbiano fatto i poteri di Elvis, me lo chiedo a livello drammaturgico: al netto del momento in cui la madre, alla sua nascita, dice che sarà forte per due e tolta la sequenza nella tenda, in cui, bambino, “acquisisce” i poteri (o i poteri si esplicitano/rivelano, se vogliamo intendere Elvis come un Eletto o una divinità), non ci sono passaggi del film in cui questa unicità si esprime chiaramente in forma visiva o narrativa. Come ho scritto malamente, i momenti migliori del film sono quelli in cui l’atmosfera si carica di aspettativa: in quei passaggi, Elvis è come un’arma pronta a esplodere e ci si rende conto che sta per succedere qualcosa di epocale. In qualche modo, questo potrebbe essere indice dei suoi superpoteri. Ma non c’è niente di chiaro, in questo senso: tutto viene lasciato all’intuizione o alle suggestioni dello spettatore.
Comunque, secondo me, nel corso del film, Elvis non perde mai i poteri. Tanto per dire, resuscita più volte, materialmente e artisticamente.
Ah capsico intendi in questo senso. Il film effettivamente è troppo confusionario, però ripeto l’ho apprezzato veramente tanto
Penso invece che quell’incipit iniziale ( o escamotage ) del regista, di rendere Elvis un super eroe; è per attirare lo spettatore in una sorta di attesa messianica che mai avvera. Perché alla fine di tutto Elvis è stato vittima delle miserie umane che ad un super eroe non toccano mai.
@zaitochi: uhm, ma è stato lo stesso Luhrmann a dire che Elvis è stato “una specie di supereroe originale” (originale nel senso di primigenio, suppongo) con tanto di personale kryptonite 🙂 (per esempio, al CinemaCon 2022: https://www.indiewire.com/2022/04/baz-luhrmanns-elvis-not-biopic-original-superhero-1234719986/)
Allora io non ho colto il suo tentativo di rendere Elvis un supereroe.
Se devo rimanere nel solco del regista, dico che sbaglia, un supereroe nasce o acquisisce dei poteri per renderlo tale. Elvis era solo un ragazzo che è capitato al momento giusto nel posto giusto, in un’America che stava cambiando. Il suo potere pelvico non è stato abbastanza forte per farlo invecchiare nel tempo. Forse è immortale nella memoria, ma la cosa certa è che i supereroi non esistono Elvis si. 🙂
@zaitochi: questa frase è troppo bella: “la cosa certa è che i supereroi non esistono Elvis si” <3
🙂 GRAZIE