Recensione su Il castello nel cielo

Rifacendosi come storia e personaggi al suo massimo capolavoro, la serie animata “Conan, il ragazzo del futuro”, Miyazaki realizza quello che è il suo primo film, una pellicola avventurosa che riprende “i viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift e dove i due giovani protagonisti, come Conan e Lana, vivono rocambolesche avventure inseguiti da dei brutti ceffi che vogliono impossessarsi di un prezioso ciondolo che la giovane protagonista porta al collo e che ha il potere di annullare la forza di gravità.
Come tutte le produzioni di Miyazaki è un film poetico e pregno di quelli che sono i temi da lui più amati, il valore dei sentimenti, la follia della guerra, lo sdegno rivolto verso lo sviluppo tecnologico volto a distruggere la natura.
Bellissima la colonna sonora di Joe Hisashi.
Credo che gli autori de “il mistero della pietra azzurra” abbiano attinto a piene mani da quest’opera.