Oblivion

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Oblivion

Nel 2017, la vita sulla Terra è stata compromessa dalla distruzione della Luna ad opera di una razza aliena. I sopravvissuti ai cataclismi verificatisi dopo la scomparsa del satellite sono stati trasportati su Titano, una delle lune di Saturno. Nel 2077, alcuni tecnici, addestrati all'uopo, vengono periodicamente inviati sulla Terra per monitorare le gigantesche trivelle che sono in grado di purificare ed asportare l'acqua ancora presente sotto la crosta. Tra questi, c'è anche Jack, un ex militare che, quotidianamente, monitora un'area, corrispondente a quella del New Jersey, riparando droni e sfuggendo a misteriosi nemici.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Oblivion
Attori principali: Tom Cruise, Morgan Freeman, Olga Kurylenko, Andrea Riseborough, Nikolaj Coster-Waldau, Melissa Leo, Zoë Bell, Abigail Lowe, Isabelle Lowe

Regia: Joseph Kosinski
Sceneggiatura/Autore: Karl Gajdusek, Michael Arndt
Colonna sonora: Joseph Trapanese, Anthony Gonzalez
Fotografia: Claudio Miranda
Costumi: Marlene Stewart, Dan Bronson, Thomas Stokes, Mary Jo 'MJ' McGrath
Produttore: Peter Chernin, Jesse Berger, Joseph Kosinski, Barry Levine, Dylan Clark, Duncan Henderson, Dave Morrison, Justin Springer
Produzione: Usa
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 124 minuti

Dove vedere in streaming Oblivion

“Oblivion”, un film da non obliare / 16 Gennaio 2022 in Oblivion

La logica quadrata è suprema follia.

La Terra, dopo essere stata aggredita da una civiltà aliena, è divenuta inospitale, poiché sono state usate armi nucleari per sconfiggere gli invasori. Jack Harper e la sua compagna, Victoria Olsen, sono gli ultimi che vivono ancora su Gaia, ma sono in procinto di trasferirsi su Titano, dopo che sarà completata l’estrazione di energia dagli oceani. Un giorno un’astronave si schianta su una landa che Harper pattuglia per controllare il funzionamento dei droni usati per proteggere gli impianti di estrazione dalle sortite di insidiosi extraterrestri sopravvissuti, gli Scavengers. Il protagonista salva una donna russa, Julia (interpretata dalla bella attrice Olga Kurylenko) componente dell’equipaggio la cui navicella è precipitata. Cominciano allora delle peripezie che portano Harper a riscoprire un po’ alla volta il suo vero passato, a comprendere che l’umanità è stata vittima di un feroce inganno.

“Oblivion” è una pellicola che si apprezza specialmente per la suggestiva fotografia – le riprese sono state realizzate tra Stati Uniti ed Islanda – e per l’intreccio adrenalinico ma non scevro di pause elegiache.

L’interesse principale della produzione risiede nel tema del controllo esercitato attraverso un sistema tecnologico, il Tet, una colonia spaziale a forma di tetraedro. Il rinvio d’obbligo è all’inquietante monolite di “2001: Odissea nello spazio”, la celeberrima ed enigmatica opera di Stanley Kubrick, ispirata ad un racconto di Arthur C. Clarke. E’ un tòpos che punteggia la letteratura ed il cinema di fantascienza, tanto più efficace quanto più l’apparato che programma il destino umano rivela la sua natura algida ed impersonale, come avviene nelle raggelanti (pre)visioni di Philip K.Dick. E’ l’adombramento di una regia dalla logica implacabile perché quadrata.

Il prelievo dell’energia dai mari potrebbe essere letto come assorbimento di forze vitali succhiate ad un genere umano sempre più esangue? La finzione, come non di rado avviene, codifica messaggi xenologici più o meno obliqui, tra cui la clonazione, l’annullamento della memoria, la colonizzazione di corpi celesti… Intelligenti pauca.

In fondo “Oblivion” è una metafora sull’incompatibilità fra la tecnologia disanimante ed una natura ormai prostrata e negletta: emblematica la scena in cui la collega di Harper getta via una piantina fiorita che l’uomo ha poco prima amorevolmente innaffiato, temendo che il fiore possa essere fonte di contaminazione.

E’ una lotta fino all’ultimo sangue e fino all’ultima linfa. Vedremo chi la spunterà.

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Cruise non ne sbaglia una / 6 Novembre 2020 in Oblivion

Oblivion non è più di tanto una sorpresa. Un film con Tom Cruise ormai è sinonimo di sicurezza. Un cast ben assortito con un immortale Morgan Freeman e le bellissime Andrea Riseborough e Olga Kurylenko. Tom Cruise continua a dimostrarsi all’altezza di ruolo di questo tipo, col suo fascino e carisma, piaccia o non piaccia, è sempre più un’icona del cinema. Il film presenta una trama affascinante, con azzeccati colpi di scena ed ottimi effetti speciali ed una notevole fotografia. Ritmi non altissimi, ma piacevole dall’inizio alla fine, con la fotografia e la scenografia davvero di alto livello. Un film notevole.

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i love sci-fi / 9 Aprile 2020 in Oblivion

pura poesia per un appassionato di fantascienza, un gran bel film.

oblivion o… / 24 Luglio 2017 in Oblivion

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

La moglie che aveva diecimila mariti! Film scontato, lungo e con un finale assurdo. Era meglio se lo lasciavano senza Tom Cruise. Ancora mi domando se è tratto dal videogame

Film perdi tempo / 15 Marzo 2016 in Oblivion

Una colonna sonora da colossal per Tom Cruise che si fa il bagno.
Non c’è molto altro da dire