Blood Ties - La legge del sangue

Discreto film drammatico diretto da Guillaume Canet con un ottimo cast.
New York, 1974. Chris (Clive Owen) esce di prigione e trova ad accoglierlo il fratello Frank (Billy Crudup) che è un poliziotto. Tra loro è un contrasto continuo e il tentativo di Chris di tenersi lontano dal crimine non dura molto a lungo.
Il film si sofferma maggiormente sui due personaggi con le rispettive compagne: Chris sta insieme a Natalie (Mila Kunis), conosciuta sul luogo di lavoro mentre Frank sta con Vanessa (Zoe Saldana), dopo aver spedito il suo nuovo compagno in prigione. L’azione langue un po’ e di questo ne ho sentito la mancanza.
Nel resto del cast Matthias Schoenarts, l’ex di Vanessa, James Caan è il padre di Chris e Frank, Lily Taylor è la sorella di Chris e Frank, Noah Emmerich è il tenente della Polizia.
Dimenticavo Marion Cotillard nei panni di Maria.

Avevo aspettative piuttosto alte verso questo film, vista l’ambientazione e il grande cast in ballo. Purtroppo, siamo di fronte ad una storia non sempre coinvolgente, con troppa parte del film secondo me eccessivamente rivolta alla scoperta del rapporto tra i fratelli protagonisti, ma anche dei loro rapporti con il padre e con le donne della loro vita. Positiva la ricostruzione di New York del 1974, bella la colonna sonora, discrete le scene d’azione, ma era davvero lecito aspettarsi qualcosa di più secondo me. Mezza delusione.