10 Recensioni su

The Ward - Il reparto

/ 20106.1172 voti

carino e intrigante / 7 Marzo 2018 in The Ward - Il reparto

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Consigliata da un’amica blogger ho deciso di lanciarmi in questa storia da ospedale psichiatrico. Una ragazza viene portata in un reparto speciale dopo aver incendiato un fienile. Non si ricorda nulla e non si sa nulla di lei. Nel reparto speciale incontra altre ragazze problematiche come lei e dopo i soliti convenevoli si ritrova a dover risolvere un caso di sparizione. Una delle ragazze dopo una seduta con il medico psichiatra scompare. Da li viene fuori la storia della precedente inquilina della stanzaoccupata dalla protagonista. La ragazza è morta e a ucciderla sono state le altre compagne. Ora il suo fantasma vuole vendetta. Sembra banale spiegata così ma in realtà c’è fin da subito qualcosa che non quadra. Quando alla fine del film viene svelato l’arcano si rivela un film superiore alle aspettative. Ci sono due o tre cosette che comunque registicamente parlando avrei evitato o cambiato. Ma la storia in sè ha una sua logica che mi ha intrigato molto. Da semplice e banale horror si trasforma in thriller psicologico e a me questo genere piace. Grazie Sara, ogni tanto un horror carino spunta. 😉

Leggi tutto

Niente di che / 2 Giugno 2015 in The Ward - Il reparto

Arritara dal nome del regista, sono rimasta un po delusa.
Non c’è nulla di originale, e la tensione è ridotta al minimo, solo in un paio di punti lo spettatore può sentire quell’ansia che ci si aspetterebbe in un film de genere. La recitazione, a parte la protagonista, non è il massimo, è il finale riesce solo a rendere tutto ancora più insensato.

Blog di recensioni: http://www.reppy.net/pappicorni/

Leggi tutto

23 Dicembre 2012 in The Ward - Il reparto

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Anteprima del nuovo film di DIO Carpenter, questo passerà sicuramente al cinema. Il fatto con Carpenter è che i suoi film memorabili se li è già fatti tutti troppi anni fa, e andrebbero visti (e maybe anche rivisti) tutti. E se non li avete visti vergognatevi U_U perché faceva dei capolavori con 4 dollari, e facevano sia ridere sia paura sia riflettere. Il tutto per dire che non gli si possa più chiedere queste grandi alzate di ingegno, è un signore di una certa età che fa film horror, li fa molto bene, con un mestiere spaventoso, e la cosa finisce lì. Una ragazza senza memoria finisce segregata in una casa di cura dove sembra che un fantasma stia eliminando una ad una le pazienti, forse con la connivenza dello staff medico. Ma la ragazza è una gran testa di cazzo, tenta di scappare ripresa 30 volte, indagherà e finalmente capirà! I film con case di cura e camicie di forza certe linee che li rendono simili le devono per forza tracciare, Shutter Island, o La fossa dei serpenti, se proprio volessi fare una citazione tirandomela tantissimo.
Qua dei sospetti sui livelli di realtà vengono subito perché hey, tutte le ragazze pazienti, sono DELLE GNOCCHE TOTALI (ok, una no, ma è solo una), sembra la predisposizione per il set di un film porno, o i provini per l’inaugurazione di un neoministero. Tipo la protagonista anche se la mia preferita era quella stronzetta, che era troppo sbav *_*
Pardon, mi ricompongo U_U Era per dire, c’è qualcosa che non va, vai in un manicomio e dimmi quante ne trovi così.
Bah, poco da aggiungere, lei ci da e ci da e alla fine una soluzione la troviamo. Anche se, come in tutti gli horror, forse no.

Leggi tutto

Il minimo indispensabile / 8 Novembre 2012 in The Ward - Il reparto

C’è il minimo indispensabile per un film horror, nessuna novità, né in tematica né in invezione cinematografica ma, trattandosi di un ‘ritorno’ di un grande regista e paragonandolo ad altri film fatti molto male, la sufficienza se la merita.

Peccato… / 19 Agosto 2012 in The Ward - Il reparto

Partiva bene come film, ma poi si è rivelato una delusione. Alla fine concordo con tutte le recensioni già fatte, e il fatto che siamo tutti d’accordo è indicativo. Soprattutto nel rammarico di dover bocciare un film di Carpenter. è veramente un peccato, c’è poco da dire. Ma la storia già vista, le scene stereotipate, lo sviluppo della trama assolutamente poco originale, lasciano ben poco da salvare. E’ sicuramente un film che si lascia guardare ma purtroppo, altrettanto facilmente si lascia dimenticare.

Leggi tutto

Dispiace, ma… / 21 Maggio 2012 in The Ward - Il reparto

Premetto che non mi piacerebbe catalogarlo nella sezione ‘Purtroppo li ho visti’, per me il 5 non equivale affatto ad una perdita di tempo.
Purtroppo però, vedendo “The Ward” ho avuto l’impressione di aver già visto tutto. E giungendo alla fine, tutte le impressioni si confermano.
Non c’è molto da dire. Carpenter si dedica ad un film che ha il solo scopo di spaventare con qualche soluzione tipica del genere (o meglio, tipica di un certo tipo di thriller), prevalentemente con i tipici salti sulla poltrona.
Il cast è composto da attori sconosciuti che non aiutano certo a sollevare il film (c’è anche la figlia di Meryl Streep!).
Di contro, sottolineo volentieri la colonna sonora curata dallo stesso Carpenter.

Leggi tutto

28 Agosto 2011 in The Ward - Il reparto

Che sia un film poco originale, minore nella filmografia di Carpenter, con un finale che sa di già visto e stravisto, con attori mediocri, che punta solo sullo spavento facile non presentando assolutamente nessun tipo di sottotesto politico o sociale, è assolutamente vero.
Però è anche girato con grande classe, e già per questo si eleva al di sopra di tante ciofeche uscite negli ultimi anni e spesso spacciate per capolavori.
Carpenter poi, pur confezionando il film meno personale della sua carriera, con questo “The Ward” sembra quasi ignorare qualsiasi evoluzione che il genere horror abbia conosciuto negli ultimi 20 anni. E questo non è necessariamente un male.

Leggi tutto

Carpenter da(l) reparto psichiatrico / 20 Agosto 2011 in The Ward - Il reparto

Visionato da Wiccio, Manu, Marco e Pizzo per la SerataCinema organizzata dal sito LordWiccio.

Da Carpenter mi aspettavo qualcosa di più. Dopo aver girato il primo Halloween, delineando le scene-tipo del genere horror, che poi saranno riprese in quasi tutti i film sul genere, dovrebbe capire che non siamo più nel 1978 e che certi trucchi non funzionano più. Prevedibili gli aspetti più paurosi del film ma interessante l’intreccio narrativo della malattia. In questo mi ha un po’ ricordato Il Cigno Nero. Peccato per Carpenter, uno dei maestri del vero Horror.

Leggi tutto

Carpenter ai minimi termini / 3 Maggio 2011 in The Ward - Il reparto

Che fosse in una parabola discendente ce n’eravamo già accorti da qualche tempo, ma con THE WARD Carpenter realizza il suo film meno ispirato, il più anonimo, con alcune scelte (a cominciare dal casting) incomprensibili. Sembrerebbe un film di un cineasta che non ha più nulla da dire. Speriamo di sbagliarci.

Da Carpenter logico attendersi di più / 2 Aprile 2011 in The Ward - Il reparto

Serata di cinema dedicata all’horror classico del maestro John Carpenter con la visione del suo ultimo film The Ward – Il Reparto, la scelta è ricaduta su una voglia di brivido che da un pò manca sulla mia pelle, la paura, la suggestione sono emozioni che servono a creare quella voglia di curiosità che negli horror spinge la gente a sperare che tutto vada alla fine per il verso giusto, che il bene trionfi sul male.
John Carpenter dopo una piccola deviazione sul suo percorso professionale con film action come Fantasmi da Marte e Fuga da Los Angeles torna all’ovile con un horror e tutti compreso me ci aspettavamo un grande risultato, la pubblicità per The Ward a dire la verità non è stata tanto entusiasmante, ma non sempre la pubblicità fatta ad un film porta grandi risultati alla fine, perciò era logico andare controcorrente e sperare nel classico brivido che corre sulla schiena come solo un bel terrificante horror può fare.

La sceneggiatura del film abbastanza ben curata pecca però in originalità, tanto da somigliare a più film visti in passato e addirittura nella seconda parte del film ad uno in particolare, chi mi legge sa che io non ho mai amato gli spoiler e proprio per questo non vi dico a quale film The Ward può essere paragonato, soltanto dicendovi il titolo capireste come va a finire, tutto questo preambolo va alla fine riassunto in un bel plagio che mette una pietra tombale all’effetto sorpresa che in un horror colui che lo guarda si aspetta.
Il cast assolutamente non all’altezza toglie ulteriori punti al risultato finale, l’unica a salvarsi con riserva però è proprio la protagonista Amber Heard che non brilla come dovrebbe in recitazione nonostante il grande talento che la investe in questi anni, il resto del cast pressochè sconosciuto farcisce una torta già mangiata senza mai trasformarsi però nella ciliegina che grazia l’aspetto della torta stessa, Jared Harris, prossimo villain in Sherlock Holmes 2, si limita ad un ruolo marginale restando troppo all’esterno di una storia che avrebbe potuto interessarlo di più, ma il tutto fatto per motivi di copione, il resto delle ragazze Lyndsy Fonseca, Danielle Panabaker e Mamie Gummer troppo lontane dall’essere astri nascenti.
Il livello di suspence è abbastanza sufficiente, in molte scene infatti si riesce a percepire una certa tensione nello sperare che il cattivo non faccia il suo lavoro e gli effetti sonori, classici di un horror, regalano bei salti al piccolo gruppetto di spettatori giunti ieri al cinema, eravamo infatti in sala appena 20, l’ambientazione negli anni 50-60 e i temi trattati sulla psiche umana e gli esperimenti messi al bando negli anni, ricordano molto da vicino il mio ultimo film recensito, Sucker Punch di Zack Snyder, quindi anche su questo poca originalità della sceneggiatura scritta dai fratelli Rasmussen, in definitiva il film poteva e doveva dare di più, il regista John Carpenter da buon fautore di storie agghiaccianti nel proprio curriculum come Villaggio dei dannati, Il seme della follia ed La cosa avrebbe dovuto imprimere di più la sua impronta, il mio giudizio finale è molto basso tanto da non consigliare la visione del film o al massimo attendere che venga trasmesso dalla tv via cavo per passare una serata un pò più peperina.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.