Morte di un matematico napoletano
/ 19926.930 votiGli ultimi tormentati giorni, prima di togliersi la vita con un colpo di pistola alla testa, del matematico Renato Caccioppoli, professore universitario e nipote dell'anarchico Bakunin.
mandelbrot ha scritto questa trama
Titolo Originale: Morte di un matematico napoletano
Attori principali: Carlo Cecchi, Anna Bonaiuto, Renato Carpentieri, Toni Servillo, Antonio Neiwiller, Licia Maglietta, Fulvia Carotenuto, Roberto De Francesco, Andrea Renzi, Alessandra D'Elia, Annalisa Foà, Lucio Amelio, Vera Lombardi, Lucio Allocca, Toni Bertorelli, Nicola Di Pinto, Franco Javarone, Antonino Iuorio, Nello Mascia, Enzo Moscato, Vincenzo Salemme, Enzo Salomone, Mario Santella, Sergio Solli, Tonino Taiuti, Pasquale Zito, Ferdinando Sirignano, Anna Annunziata, Carlo Di Maio, Antonio Caldarella, Beniamino Femiano, Cesare Accetta, Gianfranco Campo, Raffaele Di Florio, Gloria Migliaccio, Michele Moscariello, Maurizio Bizzi, Michele Lauri, Angelo Bove, Agostino Chiummariello, Rosa Badino, Francesca Amitrano, Donna Esposito, Uta Zulke, Gino Curcione, Gennaro Aubry, Emilio Massa, Tonino Ricchezza, Arturo Cirillo, Peppe Bosone, Maria Izzo, Max Vajro, Mario Franco, Alberto Iuorio, Giovanni Polara, Luciana Zazzera, Giuliana Gargiulo, Tullia Matania, Francesco Ruotolo, Attilio Majolo, Livia Patrizi, Francesco Biscione, Tonino Di Meglio, Marco Manchisi, Antonello Cossia, Mario Porfito, Salvatore Felaco, Lello Salvatori, Guido Donatoni, Francesco Cutillo, Pinotto Merlino, Lello Serao, Patrizio Rispo, Vanni Baiano, Mostra tutti
Regia: Mario Martone
Sceneggiatura/Autore: Fabrizia Ramondino, Mario Martone
Colonna sonora: Michele Campanella
Fotografia: Luca Bigazzi
Costumi: Metella Raboni
Produttore: Angelo Curti
Produzione: Italia
Genere: Drammatico, Biografico
Durata: 108 minuti
Dove vedere in streaming Morte di un matematico napoletano
Con Morte di un matematico…, nel 1992, arrivato dal teatro sperimentale e forte di un paio di film per la tv, Martone fece un debutto incredibile nel lungometraggio cinematografico, guadagnandosi il Gran Premio della Giuria a Venezia, David e Nastro come miglior regista esordiente e la candidatura egli European Film Award come film straniero.
Colpisce positivamente anche come questo lavoro raggruppi nel suo seno alcuni dei migliori professionisti cinematografici italiani di quegli anni e di molti a seguire, una specie di “meglio gioventù” del settore. Oltre al regista, ovviamente, annovero Luca Bigazzi alla fotografia, Jacopo Quadri al montaggio, Giancarlo Muselli al montaggio.
E, poi, nel cast, Renato Carpentieri, Licia Maglietta, Anna Bonaiuto, Toni Bertorelli, Toni Servillo, Roberto De Francesco e un Carlo Cecchi in stato di grazia, premiato con un David speciale.
Il film racconta gli ultimi giorni di vita del matematico napoletano Renato Caccioppoli (1904-1959) trascorsi dall’uomo in una tormentata attesa della morte e a “mettere a posto” a suo modo e, forse, non troppo consciamente, le proprie pendenze con il passato.
Caccioppoli è un uomo stanco, disilluso ma estremamente lucido (e, perciò, tutto ciò che fa è ancora più doloroso, se possibile) che, nel suo viaggio verso la completa autodistruzione, introduce al pubblico amori, amanti, parenti, amici, colleghi, studenti, compagni di partito, la città di Napoli (ben lontana dall’immaginario folkloristico).
Ogni incontro racconta un frammento della biografia di Caccioppoli che, piano piano, si compone come un puzzle e disvela la propria immagine completa solo alla fine.
Leggi tutto