Recensione su También la lluvia

/ 20117.910 voti

También la lluvia / 24 Febbraio 2011 in También la lluvia

Costa (Luis Tosar) è un discreto produttore cinematografico, e Sebastián (Gael García Bernal) il suo fedele collega di lavoro.
Lavorano insieme in un progetto che vanno a filmare a Cochabamba, in Bolivia, una pellicola che tratta dell’arrivo degli spagnoli in America, in cui vogliono far risaltare la brutalità con la quale Colombo e i suoi realizzarono un vero e proprio massacro di indigeni, e in cui Bartolomeo de las Casas, in rappresentanza della chiesa cristiana, prova con le sue parole ad ammorbidire i colonizzatori.
Costa e Sebastián non immaginano che in Bolivia, proprio a Cochabamba sta per esplodere la Guerra dell’acqua (aprile del 2000), e che buona parte del loro cast cinematografico verrà coinvolta nelle lotte…

1 commento

  1. lukadrugo / 24 Febbraio 2011

    Un film/documentario semplice, che parla con la voce di un popolo in lotta, un popolo a cui il governo e le multinazionali stanno rubando tutto, también la lluvia…

    Bello e reale, senza eroi hollywoodiani, due storie uguali a confronto: la colonizzazione spagnola dell’America 500 anni fa e la colonizzazione delle multinazionali oggi.
    Chi subisce sono sempre loro, gli indigeni, il popolo, i proletari. Ed è per questo che bisogna lottare sempre contro chi ci vuole privare della libertà, dei sacrosanti diritti, dell’acqua, del pane…

    Un film che probabilmente non arriverà in Italia dove il tiranno e i suoi sudditi controllano l’informazione e ci vanno con cautela prima di trasmettere un film educativo come questo… dovrebbe essere materiale didattico per le scuole medie… ma si sa, tutto questo è utopia…

Lascia un commento