Ave Cesare detenuti te salutant / 2 Maggio 2012 in Cesare Deve Morire
Credo che bisognerebbe essere grati a tutti coloro che hanno ideato , diretto (magistralmente, ma i fratelli Taviani non si discutono…) , realizzato ed infine distribuito questo film non fosse altro perché ha permesso agli “attori” del carcere di Rebibbia , alcuni dei quali ergastolani , di alleviare almeno per un po’ il peso enorme dell’espiazione della loro condanna .
E sono anche totalmente d’accordo con chi ha scritto che se Shakespeare potesse vedere questa versione particolare della sua opera l’apprezzerebbe moltissimo.
Emblematica la frase del galeotto che si prepara il caffè al rientro nella sua cella nella scena finale e bellissimo tutto il film .
E bellissima pure la tua recensione. Grazie! Questo diventa una delle mie prossime visioni