The Wedding Party

Commedia al femminile che prova ad essere sommamente irriverente e sboccata ma che fallisce sul fronte risate. Non bastano scenette volgari e battute urlate sfacciatamente a suscitare ilarità perchè probabilmente è la storia in sè a non essere poi così brillante. Le peripezie per salvare l’abito della sposa in una notte potevano avere potenziale ma qualcosa non funziona e a metà film già si avverte la stanchezza, a maggior ragione quando le 3 protagoniste vengono separate. Le scene collettive sono invece quelle meglio riuscite, dato che Kirsten Dunst, Lizzy Caplan e Isla Fisher insieme sono abbastanza vivaci e piacevoli. Tutto il resto viaggia a livelli medi, compreso il finale buono buono.

Deludente commedia con protagonista Kirsten Dunst.
Non riesce a essere irriverente e volgare come “Le amiche della sposa”, neanche troppo divertente. Delle quattro amiche dei tempi del liceo, Becky (Rebel Wilson vista proprio in Le amiche della sposa) è quella che col suo aspetto aveva meno possibilità di sposarsi.
L’unica idea buona del film che poi si trascina stancamente, senza sollevare molti sorrisi e anzi sollevando qualche momento imbarazzante come il discorso di Clyde al matrimonio.
Unico motivo che mi aveva spinto a vedere il film era Kirsten Dunst ma non vale la pena sprecare il tempo per guardare questo film.

Inutilissimo.
Vorrebbe far ridere ma… Non fa ridere. Oltretutto non fa neanche emozionare, né riflettere, né tiene sulle spine… Niente, è proprio inutile.
Ci sono queste tre ragazze che si tengono come amica la tizia grassa e stupida che hanno sempre preso in giro come se fosse il loro personale giocattolino di cui ridere, che, invitate al matrimonio di quest’ultima, passano la notte dell’addio al nubilato a cercare di riparare il vestito da sposa che hanno strappato mentre ci giocavano. Tanto alcol e tanta droga conditi con sesso qui e là per movimentare le situazioni e… Boh, io l’ho trovato molto deludente.