Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

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Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

Arrietty è una ragazzina quattordicenne, alta poco più di dieci centimetri, che fa parte del popolo dei Prendinprestito, una genìa di microscopiche creature che vive sotto il pavimento delle case degli umani, adattando i loro oggetti alle proprie esigenze in maniera fantasiosa. Un giorno, nella casa di Arrietty arriva l'umano Sho, un suo coetaneo che deve essere sottoposto ad un delicato intervento al cuore.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: 借りぐらしのアリエッティ
Attori principali: Mirai Shida, Ryunosuke Kamiki, Tomokazu Miura, Keiko Takeshita, Kirin Kiki, Shinobu Otake, Tatsuya Fujiwara, Shinichi Hatori

Regia: Hiromasa Yonebayashi
Sceneggiatura/Autore: Hayao Miyazaki, Keiko Niwa
Colonna sonora: Cécile Corbel
Fotografia: Atsushi Okui
Produttore: Hayao Miyazaki, Toshio Suzuki
Produzione: Giappone
Genere: Orientale, Commedia, Azione, Fantasy, Famiglia, Animazione
Durata: 94 minuti

Dove vedere in streaming Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

Il “debutto” di Yonebayashi / 4 Dicembre 2013 in Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

Karigurashi No Arrietty, da noi noto come Arrietty – Il Mondo Segreto Sotto Il Pavimento, è una pellicola del 2010 prodotta dallo Studio Ghibli ed ispirata alla serie di racconti The Borrowers di Mary Norton. Il film vede il debutto alla regia di Hiromasa Yonebayashi, che già aveva contribuito come animatore a varie pellicole dello studio: Princess Mononoke, La Citta Incantata, Ponyo Sulla Scogliera, Il Castello Errante Di Howl e altre. La sceneggiatura è invece affidata alle mani esperte di Hayao Miyazaki, su cui non credo serva spendere parole.
Il film, sostanzialmente, non è in grado di dare nulla di nuovo ad uno spettatore abituato alle pellicole ghibliane. Nel senso che Arrietty è un miscuglio equilibrato di animazioni d’alto livello e tematiche tipiche del noto studio orientale. Si ritrovano infatti il rapporto con la natura, la critica al consumismo, il confronto tra i “diversi”, la figura femminile protagonista della vicenda narrata. Il fatto che il film non sia molto originale sotto questi punti di vista, non si propone affatto come un difetto e difatti non ne pregiudica la sua grande bellezza.
Arrietty, per chi apprezza questi lavori di animazione, soddisferà grazie alle scene ricche di colori, al tratto quasi poetico e apprezzabilissimo per la vista, alla delicatezza e alla semplicità dei personaggi. Il ritratto di un mondo che vediamo tutti i giorni, che abbiamo sempre sotto gli occhi, ma che qui viene mostrato da una prospettiva diversa.
La storia è carina (anche se si evolve piuttosto lentamente) e le musiche sono davvero splendide. Cecile Corbel riesce nella non facile impresa di sostituire Joe Hisaishi, che solitamente si occupa di quasi tutte le colonne sonore dei prodotti dello Studio Ghibli. Il risultato finale va a favore della cantante francese, che crea una serie di tracce perfettamente in sintonia con la pellicola.

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23 Marzo 2013 in Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

(Sei stelline e mezza)

E’, qui, innegabile la dovizia maniacale con cui sono stati rappresentati anche i più piccoli dettagli: personalmente, vado matta per l’attenzione che lo Studio Ghibli dedica alle minuzie di questo tipo.
In saecundis, ho apprezzato il richiamo alla “casa-sanatorio”, commistione architettonica di elementi giapponesi ed occidentali, già elaborata ne Il mio vicino Totoro di Miyazaki-san.
Per il resto, buon character design e gran studio dei fondali.

Ho trovato il film un po’ troppo lento, benché mi ritenga abbastanza avvezza ai modi ed ai tempi narrativi nipponici.
La sovrabbondanza di dettagli troppo compiaciuti, eccessivamente fini a sé stessi (il troppo, con me, stroppia comunque, anche quando una cosa mi piace) e la diluizione dei tempi del racconto mi hanno un po’ saturata, così -ahimé- non ho digerito del tutto positivamente il film.

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19 Dicembre 2012 in Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sono andato decisamente troppo al cinema negli ultimi tempi, per il fatto che mi sembrava che ci fosse un sacco di roba da vedere. Ecco, alla fine quello che c’era di meglio è questo, l’ultimo film che esce dal cilindro di Miyazaki e studio Ghibli, anche se lui ne cura solo la sceneggiatura, lasciando la regia ci si immagina a un discepolo so’. Un sacco di film peggiori, e questo quasi lo bucavo, mi vergogno profondamente, ecco. Arrietty è una prendinprestito, degli esserini alti un dito che vivono nascosti sotto le case degli umani, a cui rubano il poco che gli serve per vivere. Quando nella casa arriva Sho, un ragazzino che sta per essere sottoposto a una seria operazione al cuore, Arrietty, nonostante il divieto paterno, finirà per fare amicizia con lui, mentre l’antagonista è rappresentata dalla vecchia governante della casa ossessionata nel dar la caccia a questi “gnomi”.
Il mondo finitamente piccolo di Arrietty e l’ingegno, che i prendinprestito usano per muoversi in quello grande degli umani, sono stupefacenti e meravigliosi, quanto pieni di rischi e di esseri viventi. La cura del dettaglio, le gocce d’acqua, le foglie, i chiodi, e le formiche che prendono un granello di zucchero a testa, tutto ha una poesia oltre che una funzione per questi esserini, i quali basano la loro esistenza sul riutilizzo in modo alternativo di quello che trovano. Dall’altro lato c’è la descrizione del rapporto tra Arrietty e Sho, con un accrescimento della fiducia reciproca che portano entrambi, a modo proprio, a rischiare la vita per l’amico/a. Grande il gatto, che prima se la vorrebbe magnare e alla fine diventa un amicone.
Siete andati al cinema a vedere un sacco di merda? Avete cannato, desolato, dovevate andare a vedere questo. É anche quello dove sono andato in monociclo.

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8 Ottobre 2012 in Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

Inevitabile riconoscere la dolcezza tipica di Miyazaki.
In questo cartone si riscoprono le piccolezze, i dettagli ed è quasi impossibile non desiderare avere una stanza che sia la fotocopia di quella di Arrietty; per me è stata amore a prima vista.
La forza d’animo si riscopre lasciandosi travolgere dalla fantasia e catapultandosi in un mondo parallelo a quello in cui si vive ma in pericolo, e bisognoso d’aiuto.
Il futuro di Shō non viene reso noto nel finale, la sua operazione andrà a buon termine? Quello che sappiamo è che i prendimprestito sono stati capaci di infondere una speranza innata.

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14 Settembre 2012 in Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

Romantico e molto delicato. Davvero poetico.
“…tu sei diventata una parte del mio cuore…non ti dimenticherò per sempre.”
Assolutamente da vedere. Grazie.