Recensione su Richard Jewell

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Il voto sarebbe un 7.5 / 5 Maggio 2021 in Richard Jewell

Ennesimo bel film di Clint Eastwood ispirato a una storia vera.
Atlanta, 1996. Richard Jewell (Paul Walter Hauser) dopo aver cambiato diversi lavori, si ritrova a lavorare come guardia di sicurezza per le Olimpiadi. Durante un concerto in un parco scopre uno zaino sospetto che si rivela essere una bomba; grazie alla sua prontezza e al suo coraggio le vittime dell’attentato sono limitate (2 morti e un centinaio di feriti).
Dopo qualche giorno però l’Fbi inizia a sospettare di Richard che dovrà assumere una sua vecchia conoscenza, Watson Bryan (Sam Rockwell), come avvocato per difendersi dalle pesanti accuse.
Incredibile come passare da eroe a attentatore nel giro di pochi giorni con i media che ovviamente cavalcano la notizia assediando il povero Richard. Non fa una figura migliore l’Fbi che con poche prove si concentra su Richard solo perchè il profilo dell’attentatore ricalca la sua persona. Infatti Richard vive ancora con la madre, Bobi (Kathy Bates), ha un passato nelle forze dell’ordine da cui è stato escluso (quindi potrebbe provare un sentimento di rivalsa). La primissima parte del film serve proprio a presentare Richard, alla sua ingiusta cacciata dal campus universitario e alla sua tenerezza.
Film interessante e avvincente; nel resto del cast troviamo Jon Hamm nei panni di Shaw, il detective dell’Fbi che porta avanti le accuse contro Jewell mentre Olivia Wilde è Kathy, la giornalista che sbatte il “mostro” in prima pagina.

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