Recensione su Joy

/ 20156.5308 voti

Un pò incasinato ma positivo in fin dei conti / 28 Dicembre 2016 in Joy

Quando avevo letto che questa sarebbe stata la biografia della persona che aveva inventato il mocio per i pavimenti, mi era venuto un po’ da sorridere: si vedono biografie di sportivi, politici, cantanti, artisti, questa mi mancava. E mi sembrava un po’ azzardata. Bisogna dire che la mano di David O. Russell si vede eccome ed è lui, insieme ad una magistrale performance di Jennifer Lawrence, a tenere su il tutto. Per quanto riguarda la storia, un po’ complicata da riassumere: lei è una giovane madre, nelle vita gliene sono capitate di tutti i colori, e, seppur dotata di inventiva e brava a scuola, tra separazione dei genitori, matrimonio fallito -con l’ex marito sempre per casa-, figlia da mantenere, mamma rintronata e quant’altro, è stata costretta a rinunciare a i suoi sogni. Ma un giorno qualcosa cambia: è comunque una donna tenace e decisa, e inventa il famoso “Mocio” e prova a metterlo in produzione e commercio. All’inizio è un vero disastro, ma poi arriva l’incontro giusto, con uno del canale della QVC, e cambiano le cose. Col tempo, diventerà una delle più importanti imprenditrici americane. La storia insomma, non è niente di che (soprattutto se paragonata ad altri capolavori del regista come The Fighter o American Hustle) ma scorre abbastanza bene. Quanto al cast, tra gli altri troviamo Bradley Cooper, bene, nel ruolo dell’imprenditore di QVC che lancia Joy, Robert De Niro, il babbo di lei, che una volta tanto lo vediamo in un film discreto e recita anche abbastanza bene (certo, non è uno dei suoi personaggi maledetti e dannati neanche lontanamente, ma almeno non è un action scarso o commediola con Zac Efron, e questo mi fa tanto piacere) oltre che l’italiana Isabella Rossellini. Insomma, non certo un capolavoro, ma quantomeno interessante e coraggioso come tentativo.

Lascia un commento