Recensione su Stranger Things

/ 20168.1649 voti

Back to the eighties / 23 Agosto 2016 in Stranger Things

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Prima Stagione:
Indubbiamente la serie dell’estate, un bel tuffo negli anni ’80 con la sua angst da Guerra Fredda, il soprannaturale e il consueto accento sull’ inquietudine adolescenziale, con l’assunzione a eroi di un gruppo di ragazzini come in Stand by me, Goonies, E.T. etc. I fratelli Duffer hanno confezionato un prodotto di livello, grazie anche alle interpretazioni della rediviva Wynona Ryder (la Audrey Hepburn degli anni ’80 e ’90), l’ottimo massiccio David Harbour (il mio preferito) e la schiera dei ragazzini dove a mio avviso spiccano il simpatico Gaten Matarazzo (p.s. cercate un po’ in rete la sua splendida voce!) e la star “predestinata” Millie Bobby Brown. Il casting degli young adults mi ha piacevolmente stupito per non aver scelto le solite stereotipiche bellezze, ma aver efficacemente puntato su nuove fisionomie (si vedano l’ossuta Natalia Dyer e la faccia aquilina di Joe Keery). Strepitose le musiche originali al synth di Michael Stein e Kyle Dixon, che incorniciano una gloriosa soundtrack tra Clash, Joy Division, Jefferson Airplane e altri mostri sacri dell’epoca.
Seconda Stagione:
*** SPOILER ***
Confermo anche io le ottime impressioni sulla seconda stagione, che ho concluso ieri sera. La scena finale al ballo secondo me è bellissima, ho trovato molto tenera la coppia improvvisata Dustin/Nancy, una scena di tenerezza che per quanto mi riguarda riesce a rubare la scena alle coppiette Lucas/Max e Mike/Eleven.
I personaggi nuovi più indovinati: Billy, un vero tosto antagonista umano dopo la redenzione di Steve, e ovviamente il dolcissimo Bob ? Per quanto riguarda Max, personaggio interessante ma devono darle un ruolo più marcato in futuro
I “vecchi” personaggi meglio cresciuti: Nessun dubbio, Steve. Simpatico, coraggioso, irrisolto (sia con Nancy che con la dimostrazione di forza, viste quante ne prende da Billy). Direi che anche Will ha avuto una buona evoluzione, evitando il rischio della ripetitività; ora però con la terza stagione non può tornare a essere lui il perno narrativo!
Stalli: il personaggio di Eleven secondo me non è cresciuto particolarmente, per quanto ovviamente le sia stata data centralità e un subplot tutto per lei. Resta bellissima la scena del reincontro con Mike. Anche Mike, Lucas e Dustin restano più o meno ai livelli della stagione precedente.
Regressioni: purtroppo direi il capo Hopper, che nella prima stagione per me è stato il migliore di tutti. Forse era inevitabile scendere un pochino, visto che David Harbour è stato veramente perfetto in s01. Anche Winona Ryder qui è stata decisamente più “decorativa” rispetto la prima stagione, dove dominava le scene con la sua isteria. Scende di interesse anche il personaggio di Nancy, decisamente meno tormentato, così come Jonathan che sembra non uscire mai dal suo guscio.

13 commenti

  1. paolodelventosoest / 6 Novembre 2017

    Aggiornata recensione con la season 2 (con alcuni spoiler)

  2. Unospettatorequalunque / 6 Novembre 2017

    SPOILER
    SPOILER
    SPOILER
    SPOILER

    Non hai idea di quanta collera mi abbia fatto prendere la morte di Bob, a cui è toccato il ruolo di vittima sacrificale :'(. Per il resto concordo con te. Una seconda stagione bella ed interessante, con alcuni personaggi che iniziano a maturare e con un nemico che inizia a fare sul serio.

    P.S. Vorrei tanto riuscire a scrivere recensioni interessanti e ben strutturate come le tue 😀 😀 .

  3. paolodelventosoest / 6 Novembre 2017

    Ehh grazie addirittura 😀 Diciamo che i Duffer con la s02 hanno potuto vivere ancora di rendita, con la terza stagione sarà necessaria qualche succosa novità. Secondo me ci si dovrà allontanare da Hawkins, come già è stato parzialmente fatto.

    • Federico66 / 6 Novembre 2017

      Sono d’accordo, a partire dalla terza servono novità convincenti. Probabilmente verrà dato risalto a Kali (“Otto”).

      • Stefania / 6 Novembre 2017

        @federico66: io spero che Kali non torni (ma penso proprio che la rivedremo, eccome) 😀 Non mi sono piaciuti né lei, né la sua ghenga: per i miei gusti, sovrabbondanza di gente inutile (la tipa svitata con la paletta per le mosche e il punk che non sa tirare i coltelli: mah) e troppo Suicide Squad style.
        Piuttosto, dovrebbe tornare in gioco Matthew Modine: il personaggio interpretato da Pruitt Taylor Vince dice che è “in contatto con lui”, perciò il “papà” di Undici dovrebbe rifarsi vivo.

        • Unospettatorequalunque / 6 Novembre 2017

          @stefania, sono d’accordo con te per quanto riguarda Kali e la sua gang punk. Alla fine i Duffer gli hanno dedicato pochissimo spazio e dubito che la faccenda con la “sorellina” sia del tutto conclusa….

        • Federico66 / 6 Novembre 2017

          @stefania, @cinefilonapoletano91: al contrario ho apprezzato molto la citazione in versione sempliciotta de I guerrieri della notte, mi è tornata la voglia di rivederlo dopo quasi 40 anni dalla prima visione 🙂

          • Stefania / 6 Novembre 2017

            @federico66: ecco, il problema è questo: ok, vada per la citazione, ma se non ha utilità non puoi tirare avanti una stagione solo “suggestionando” il pubblico.
            Credo che la banda di Otto tornerà anche per far tacere chi, come me, pensa che in questa stagione sia stata superflua.
            P.s.: a me, oltre che “I Guerrieri della notte”, ‘sta banda ha ricordato le ghenghe di Rumble Fish e de I ragazzi della 56a strada di Coppola e quella di Breakfast Club in versione deboscio, nonché le accolite tipiche degli anime anni Settanta/Ottanta (5 è un numero prediletto in queste situazioni, come i pezzi del Voltron, del Gattiger, come i 5 samurai, i principali Cavalieri dello Zodiaco e, più tardi, le combattenti che vestono alla marinara 🙂 ).

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