Angelo caduto / 18 Agosto 2011 in Chloe, tra seduzione e inganno
Chloe, la protagonista assoluta del film, più che una prostituta è una samaritana del sesso. Alla maniera della Bocca di rosa di De André o della ragazza del birdcage inn di Kim Ki-duk. Una meravigliosa ragazza, dolcissima e altruista. La sua sfortuna è incontrare una donna ricca, disillusa, egoista che la ingaggia perché confermi la evidente propensione del marito a tradirla (almeno così lei crede). Ma Chloe andrà ben oltre il “contratto”.
Un Egoyan forse non al massimo, ma comunque capace di confezionare un film interessante e misterioso (sulla falsariga di False verità).
Recensione da Oscar (1)
Sottoscrivo. Fino a metà film a essere onesti mi sembrava un po’ scontato e banalmente pruriginoso, ma tutto si condensa verso la fine; Julianne Moore è strepitosa.