Recensione su Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

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Il “debutto” di Yonebayashi / 4 Dicembre 2013 in Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento

Karigurashi No Arrietty, da noi noto come Arrietty – Il Mondo Segreto Sotto Il Pavimento, è una pellicola del 2010 prodotta dallo Studio Ghibli ed ispirata alla serie di racconti The Borrowers di Mary Norton. Il film vede il debutto alla regia di Hiromasa Yonebayashi, che già aveva contribuito come animatore a varie pellicole dello studio: Princess Mononoke, La Citta Incantata, Ponyo Sulla Scogliera, Il Castello Errante Di Howl e altre. La sceneggiatura è invece affidata alle mani esperte di Hayao Miyazaki, su cui non credo serva spendere parole.
Il film, sostanzialmente, non è in grado di dare nulla di nuovo ad uno spettatore abituato alle pellicole ghibliane. Nel senso che Arrietty è un miscuglio equilibrato di animazioni d’alto livello e tematiche tipiche del noto studio orientale. Si ritrovano infatti il rapporto con la natura, la critica al consumismo, il confronto tra i “diversi”, la figura femminile protagonista della vicenda narrata. Il fatto che il film non sia molto originale sotto questi punti di vista, non si propone affatto come un difetto e difatti non ne pregiudica la sua grande bellezza.
Arrietty, per chi apprezza questi lavori di animazione, soddisferà grazie alle scene ricche di colori, al tratto quasi poetico e apprezzabilissimo per la vista, alla delicatezza e alla semplicità dei personaggi. Il ritratto di un mondo che vediamo tutti i giorni, che abbiamo sempre sotto gli occhi, ma che qui viene mostrato da una prospettiva diversa.
La storia è carina (anche se si evolve piuttosto lentamente) e le musiche sono davvero splendide. Cecile Corbel riesce nella non facile impresa di sostituire Joe Hisaishi, che solitamente si occupa di quasi tutte le colonne sonore dei prodotti dello Studio Ghibli. Il risultato finale va a favore della cantante francese, che crea una serie di tracce perfettamente in sintonia con la pellicola.

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