Recensione su Si vive una volta sola

Discreta commedia di Carlo Verdone.
Il professor Gastaldi (Carlo Verdone) è un chirurgo che con la sua equipe, il dottor Pezzella (Max Tortora), l’anestesista Lasalandra (Rocco Papaleo)
e la strumentista Santilli (Anna Foglietta), ha un buon rapporto di amicizia. I quattro hanno un buon successo professionale (sono stati scelti per una delicata operazione al Papa) ma una disastrata vita privata.
A parte gli eccessivi scherzi ai danni del povero Papaleo, il film è una buona commedia con Verdone che ritorna su discreti livelli; la pellicola riesce a far sorridere ma anche a riflettere grazie ai problemi della vita privata dei quattro protagonisti. Verdone ha una figlia soubrette di cui si vergogna perché si mostra spesso seminuda (è giusto per avere “successo” mostrare il proprio corpo in maniera così esibita?); Tortora è un donnaiolo nonostante
sia un uomo sposato e la povera Foglietta è sfortunata con gli uomini. Papaleo come detto è invece bersaglio degli scherzi dei suoi amici, spesso abbastanza pesanti.
La Puglia fa da sfondo (ma non solo) ai quattro protagonisti che la scelgono come meta del viaggio di “svago”.