Recensione su The Moth Diaries

/ 20125.423 voti

Si poteva fare di meglio. / 9 Ottobre 2021 in The Moth Diaries

Mary Harron ha per me un grandissimo pregio, quello di aver tirato fuori da un romanzo a mia modesta opinione immondo come “American Psycho” un’ottima pellicola(merito anche della sublime interpretazione di quel gran pezzo di sorco di Christian Bale), ecco perché mi sono avvicinata a questo film piena di aspettative, rimanendone abbastanza delusa.
Il fulcro della storia sembrerebbe la gelosia di una ragazza con un grave trauma alle spalle frequentante un prestigioso college femminile quando nella sua intima amicizia con la sua compagna di stanza si frappone una misteriosa e algida studentessa che in realtà è un vampiro pronta a soggiogare la volontà della debole amica.
All’inizio ho temuto di assistere a un nuovo Twilight (a questo proposito devo dire che Ernessa sarebbe la sposa ideale per Edward Cullen, altro che Bella vampirizzata) ma per fortuna qui non ci sono tracce di horror senza sapore e di melensaggini varie, anzi i personaggi sono molto maturi e l’atmosfera parecchio più inquietante, ma quello che sembrava essere un buon horror con una notevole citazione al capolavoro di Le Fanu “Carmilla” si trasforma poi nell’ennesimo film sui complessi adolescienzali.
Il cast è abbastanza anonimo, l’unica degna di nota è Lily Cole che a me ha tanto ricordato Barbara Steele, protagonista dei più bei film di Mario Bava.

Lascia un commento