Recensione su Django

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Il mio nome è Django, e finchè resterai con me nessuno ti farà del male! / 4 Gennaio 2014 in Django

I numerosi film di genere con titoli adattati per contenere la parola “Django” e cavalcare così la scia di successo scaturita da questa pellicola. I tributi da parte di registi stranieri, come il Django Unchained di Tarantino o il Sukiyaki Western Django di Takashi Miike. Ma soprattutto la consacrazione di Corbucci e l’affermazione di Franco Nero a livello internazionale.
Un uomo che trascina con sé una bara. Un lupo solitario, di aspetto belloccio ma con la faccia da duro, come richiede il genere, sicuro di sé ed abilissimo nell’uso delle pistole. Scaltro come una volpe se la situazione lo richiede.
Una sfilza di sequenze memorabili: la bellezza della scena iniziale, considerata l’emblema del film, accompagnata dal tema composto da Bacalov e Migliacci. La scena dell’orecchio. La sparatoria con gli uomini di Jackson. L’epicità dello scontro finale.
Davvero un’ottima pellicola.

10 commenti

  1. alex10 / 4 Gennaio 2014

    E’ vero, veramente un film notevole, con alcune scene memorabili ed un personaggio indimenticabile !!!
    ma vogliamo parlare della parte in cui lui (SPOILER !!)

    alza la bara e tira fuori la mitragliatrice con cui fa fuori gli uomini del maggiore jackson ?? STREPITOSO !!!!

  2. Francesco / 4 Gennaio 2014

    @alex10 Assolutamente sì. Infatti l’ho citata ma senza scendere nel dettaglio perché solitamente cerco di evitare di fare recensioni spoiler 🙂

    • alex10 / 4 Gennaio 2014

      😀 😀 😉

      • Bisturi / 5 Gennaio 2014

        Un film incredibile ma non il migliore di Corbucci, di sicuro il più memorabile e leggendario. Del buon Sergio il migliore resta Il Gande Silenzio, il western più atipico dello spaghetti. Consiglio la visione. Django, vabbè, gode di fama internazionale e il valore oggettivo del film forse è leggermente inferiore a quello che oggi gli si dà, per note ragioni, ma resta un memorabile esempio di western barocco e spietato.

  3. alex10 / 5 Gennaio 2014

    capisco cosa intendi dire @rodriguez86
    è condivisibile ciò che dici, tuttavia a questo capolavoro ho dato 10 proprio perché lo considero tale.
    Non so, ma credo ci sia qualcosa nel personaggio di Django, questo Django, che da mito quale è lo eleva a leggenda ! forse è ingenuo il mio discorso ma per l’intero film si avverte, almeno per me, un’atmosfera incredibile….cioè, intendo emozioni che solo il cinema sa trasmettere, indipendentemente da ciò che potrei esprimere a parole riguardo al film.

  4. Francesco / 5 Gennaio 2014

    @Bisturi Visto che mi hai messo la pulce nell’orecchio, vedrò di recuperare Il Grande Silenzio 😉

  5. aussiemazz / 5 Gennaio 2014

    Ora consiglio vivamente di farsi crollare un mito guardando il sequel ufficiale:
    https://www.nientepopcorn.it/film/django-2-il-grande-ritorno/
    Scherzi a parte, leggevo che era stato ipotizzato un terzo capitolo di prossima uscita, sempre con l’attempato Franco Nero, ma in realtà di voci come queste immagino ne escano a ripetizione.
    http://www.imdb.com/title/tt3313446/?ref_=nv_sr_1
    P.S. “Il Grande Silenzio” è decisamente apprezzabile.

  6. Bisturi / 5 Gennaio 2014

    Si ma sono d’accordo @alex10 non c’è dubbio che sia un grande personaggio, con un’aura mitica ben caratterizzata, dal principio diviene mitico autamaticamente questo personaggio arrivato dal nulla che trascina con sè una bara. Fantastico. Ma l’opera in sè oggi gode di una forte rivalutazione (giusta e dovuta) forse però solo un pò troppo fanatica. E’ un buon film western non un capolavoro.

    Francesco guardati “il Grande Silenzio”,quello si davvero streptitoso e crudele e se puoi recupera Se sei vivo spara di Giulio Questi, western psichedelico d’autore, complicatissimo ma affascinante con un immenso Tomas Milian!

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