Uncharted

Abbiamo un protagonista che riesce a imparare del difficile parkour in cinque minuti, una caccia al tesoro molto improbabile a Barcellona, comprimari senza alcun spessore, e molto altro. Ma soprattutto, alla fine, come hanno fatto a trovare quelle navi e quell’oro (che era latta per quanto poco pesava) prima di chiunque altro in una caverna in bella vista in zona turistica?

C’è un po’ di tutto, è vero, e confermo alcune delle critiche più grandi (buttata molto sullo humour, una trama che ha spunto da troppe cose, scene e personaggi inutili…), ma dico anche di essere uscito soddisfatto dalla sala perché a me Holland piace e questo ruolo sembra cucito per lui (che ha fin troppo Spiderman nelle ossa ormai…).
Anche con qualche buco e perplessità nello sviluppo, il film non è certo orrendo, rispetto a mille proposte continue di cinema e piattaforme on demand: peró qd essmpio Wahlberg perde sempre più tono ad ogni film… sono finito i bei tempi di Shooter, Italian Job e Transformers…
Molti altri ruoli erano evitabili, da Banderas alla mercenaria-strega della serie Sabrina, ma l’adrenalina e la comicità non è mancata e il film è passato molto bene.
Non ha nulla da invidiare ai Pirati dei Caraibi, che a mio parere sono una delle saghe più sopravvalutate degli ultimi anni. Ma con Indiana Jones non ce lo scambio sicuro!
Per me un bel 7 se lo merita.
7/10

Non ho mai giocato al videogame di Uncharted ma ho ben presente di come la produzione di questo film stia andando avanti da decenni, tanto che a un certo punto David O. Russell era stato ingaggiato per dirigerlo. Quindi, io dico, hanno lavorato su ‘sta cosa 10 anni, tanto male non può essere, no?
Sbagliato.
Non aspettandomi se non tante boiate una dietro l’altra in un’atmosfera un po’ ca**ona, devo dire anche se l’asticella era molto bassa il film è di una banalità imbarazzante.

Parte, secondo me, in modo piuttosto vincente: la prima metà ricalca molto il classico film “ci sono degli indizi sparsi in giro per la città, dobbiamo risolverli e trovare il tesoro nascosto, mentre un gruppo di mercenari assetati di sangue ci è alle calcagna”. Basta non farsi troppe domande (come, perché questi tipi di sono sbattuti così tanto per nascondere un tesoro al posto di, che ne so, prenderlo, scappare e spenderlo?) e la prima ora è anche piacevole.
Tom Holland è carismatico mentre Mark Walhberg sta lì, a fare mezze battute poco convinte e a ripetere frasi fatte.

Dalla seconda metà si è deciso di gettare dalla finestra ogni tentativo di creare un accenno di trama e diventa un film più stupido di Fast & Furious. Che, per carità, a qualcuno piace, ma non può coesistere con il tono che era stato introdotto nella prima metà!
Non accenno neanche ai cattivi del film, dico solo che Antonio Banderas se deve pagarsi il mutuo può aspirare a qualcosa di meglio, la sua sottotrama è talmente sviluppata male che a fine film mi sono chiesta per quale motivo il suo personaggio era stato inserito.

Il cambio di tono a metà film temo sia indice di un problema nella gestione del tipo di film: secondo me, nessuno aveva idea di che film andare a fare. Facciamo un nuovo Indiana Jones? Non una cosa più intellettuale come Il mistero di templari. Però prendiamo qualcosa anche da Il Codice Davinci dai. Però sulla fine? Beh sulla fine facciamolo diventare un film sui pirati.

Sono un po’ triste perché Tom Holland merita di meglio.

facciamo una premessa. A me di Holland e tutto il cast che poco ci azzeccava con la controparte videoludica non interessava niente, sono andato completamente scevro di pregiudizi sull’aspetto troppo giovane di Nate. I giochi li ho finiti tutti, partendo dall’originale per PS3 e ri-premetto che il fatto che abbiano allegramente cambiato la storia non me ne è fregato più di tanto. Il succo del discorso è questo : una pellicola senza niente come diavolo poteva impressionare gli appassionati ? Non c’è suspance, non c’è adrenalina, non c’è grande recitazione, non ci sono colpi di scena, non c’è azione frenetica, c’è a stento quel velo di umorismo che pervadeva tutti i giochi sulle console di casa Sony. Tirando le somme per un fruitore medio con ore ed ore di cinema simile questa pellicola non è carne nè pesce. Per quelli come me cresciuti fortunamente con Indy e compagnia, bhè… passiamo avanti.