Mosquito Coast

Un inventore idealista e anticonformista è stufo di vivere in mezzo al consumismo sfrenato e alla decadenza urbana. Decide così di spiantare la sua famiglia e di ricominciare una nuova vita in Honduras.

Film incredibilmente sottostimato questo gioiellino firmato Peter Weir. Incredibilmente avvincente e ben costruito. Film di carattere Herzogesco questo “Mosquito Coast” tratto dall’omonimo romanzo di Paul Theroux e sceneggiato da Paul Schrader (Taxi Driver e Toro scatenato).

La storia è accattivante e ruzzola che è un piacere. E’ pieno di spunti interessanti che innescano la riflessione.

Weir dirige con maestria sotto ogni punto di vista. Il film è ricco visivamente e ci mostra un particolarissimo viaggio dell’eroe. Un eroe che scopre la sua vera natura umana.

Il cast ci offre un Harrison Ford mai così su di giri e forse per la prima e unica volta in carriera interpreta un personaggio particolarmente estroverso e con una evoluzione irregolare. Buone le prove di Helen Mirrer che recita praticamente con gli occhi, e di River Phoenix a cui è affidata la voce narrante e quindi l’esposizione del racconto.

Mosquito Coast è un film da riscoprire perché è davvero un bel lavoro, tra i migliori di Weir e di Ford.