The Boxer

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The Boxer

Il ventenne Danny Boy Flynn è una promessa della boxe di Belfast ed è fidanzato con Maggie, la figlia quattordicenne di un dirigente dell'IRA. Accusato di far parte dell'organizzazione e incapace di tradire i membri del movimento, viene incarcerato per quattordici anni. Uscito di prigione, apprende che i vecchi compagni sembrano essersi dimenticati di lui e che Maggie si è sposata con Thomas, suo amico, attualmente incarcerato. Danny decide di rimettere in piedi la vecchia palestra in cui si allenava da ragazzo e di combattere ancora.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Boxer
Attori principali: Daniel Day-Lewis, Brian Cox, Emily Watson, Ken Stott, Gerard McSorley, David Hayman, Kenneth Cranham, Lorraine Pilkington, Niall Shanahan, John Wall, Maria McDermottroe, Eleanor Methven, Ciarán Fitzgerald, Paul Ronan, Liam Carney, Veronica Duffy, Des Braiden, Joan Brosnan Walsh, Ian McElhinney, Brian Milligan, Sean Donaghy, Nye Heron, Mick Tohill, Clayon Stewart, Gavin Kennedy, Britta Smith, Peter Sheridan, Joan Sheehy, Jer O'Leary, Mark Mulholland, John Cowley, Don Foley, Vinny Murphy, Tom Bell, Frances Tomelty, Tom Maguire, Mostra tutti

Regia: Jim Sheridan
Sceneggiatura/Autore: Jim Sheridan, Terry George
Colonna sonora: Gavin Friday, Maurice Seezer
Fotografia: Chris Menges
Costumi: Joan Bergin
Produttore: Arthur Lappin, Jim Sheridan
Produzione: Irlanda
Genere: Drammatico, Romantico, Sport
Durata: 114 minuti

Dove vedere in streaming The Boxer

25 Dicembre 2012 in The Boxer

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Solido film di un irlandese sull’Irlanda. Un pugile ex dell’IRA esce di prigione dopo 14 anni che è stato dentro per esser stato zitto, e non vuole avere nulla a che fare. Fuori c’è praticamente lo stato di guerra tra gli inglesi e l’IRA, e quindi sono tutti cattolici e bigotti e rubizzi e pieni di birra. La sua ex-donna, che era figlia di un capo-IRA che vuole venire a patti, nel frattempo si è sposata e ha un figlio. Lui la rivuole, tihosempreamata!<3 mette su una palestra dove invita cattolici e inglesi, promuove la pace. Ovviamente nell’IRA ci sono ancora le teste di cazzo, quelle che non vogliono cedere nulla, tra cui l’antagonista del nostro, un tipo cattivissimo che se si fosse deciso di farlo fuori fin dall’inizio sai quante ce ne saremmo risparmiate. Ciò detto, il film è solido e ben piantato, come un film a sfondo pugilistico sa essere, con in più il partito storico dietro su cui innestarsi. Prigioniero in carcere, l’incredibilmente bravo Daniel Day-Lewis è prigioniero anche fuori, in quanto la società civile che lo circonda, NB come tutte le società cattoliche, è bigotta e ipocrita e falsa come una cacca, e per di più è in guerra, quindi puoi capire che bell’ambientino. La lotta personale del protagonista e della sua bella è protesa alla ricerca di una normalità che le condizioni esterne sembrano rendere impossibile, o per nulla normale, e per la quale vale la pena (o forse è lui che è troppo stupido, non so) ostinarsi. In questo caso, dopo un sacco di botte e spaventi, chi la dura la vince. E fanculo la guerra.

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5 Novembre 2012 in The Boxer

Un film impietoso sull’IRA in particolare e su tutti i fanatici della lotta armata in generale, che mostra, forse involontariamente ma in maniera efficace, la logica mafiosa con cui agisce questo tipo di fanatici, la loro distorta concezione dell’onore, la scelta della violenza sempre e comunque anche quando sono disponibili altri metodi, la manipolazione. E la capacità di attirare verso i loro metodi anche chi, per applicarne altri, più umani, deve necessariamente liberarsi di loro.

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5 Luglio 2012 in The Boxer

Daniel Day-Lewis è qui potente, doloroso e sincero da far male: il film gira bene praticamente solo grazie a lui ed al suo viso totemico.
Stavolta, Sheridan non sembra particolarmente a suo agio a parlare di IRA, perde per strada alcuni approfondimenti, qualche dettaglio, ma il personaggio di Danny “Boy” è molto bello ed il parallelismo tra la “solita” boxe ed il conflitto sociale irlandese ha un suo perché.

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