visto in lingua sottotitolato.. / 8 Marzo 2018 in Lizzie Borden Took An Ax

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Christina Ricci è un’attrice perfetta per questo ruolo. Di una bellezza spinosa e inquieta, con i suoi occhi grandi, rende giustizia alla protagonista Lizzie Borden. Se si va a ricercare nel web la vera storia di Lizzie Borden si scopre come la cara zitella trentenne Liz abbia covato rancore per suo padre e la matrigna. Ma nulla è effettivamente provato. Lizzie la fa franca o forse è davvero innocente? Nel film non facciamo altro che seguire la protagonista durante i giorni precedenti l’assassinio di suo padre e della seconda moglie. Ci facciamo subito un’idea di come le due sorelle Borden vivono. Hanno una certa età, sono senza marito, in una società che è poco clemente con le donne. Quando Liz ritrova il corpo di suo padre, per il procuratore non ci sono dubbi che sia stata lei a prendere ad accettate prima la matrigna e ore dopo il padre. La verità è che non hanno prove per inchiodare la sospettata e il suo glaciale modo di porsi alla corte, il suo stato confusionale (voluto o no?), e la sua dichiarata innocenza, ci lasciano col dubbio fino alla sentenza. Le scene di maggior impatto, come l’interrogatorio subito da Lizzie o i suoi incubi ricorrenti, sono sottolineati da un sottofondo musicale moderno in netto contrasto con l’epoca, ma che proprio per questo ne esalta il patos. Una pellicola che è stata una buona rappresentazione di fatti realmente accaduti. Adesso non mi resta che guardare la serie sequel del film Lizzie Borden Chronicles

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