Big Game - Caccia al presidente

Discreto film d’azione con una buona idea di partenza.
Oskari è un tredicenne finlandese che come da tradizione famigliare, per segnalare il passaggio all’età adulta, dovrà sopravvivere una notte nella foresta cercando di catturare qualche preda. Ma la preda che gli arriva tra le mani è un pò differente da quella pensata; infatti dei terroristi hanno abbattuto l’Aereo presidenziale e il presidente degli Stati Uniti (Samuel L. Jackson) è precipitato quasi tra le braccia del ragazzino.
Qualche frase “solita” di grandezza americana anche se non ho capito se usate in senso ironico o no (il presidente cerca di requisire il mezzo del trasporto del ragazzo); qualche esagerazione ma il film ottiene comunque il suo scopo di intrattenere, il paesaggio particolare fa il resto.
Nel resto del cast da citare Felicity Huffman (Desperate housewives) nei panni della direttrice della CIA, Victor Garber è il vicepresidente, Jim Broadbent è il consulente per le situazioni speciali e Ted Levine è il generale Underwood.

Il Presidente degli Stati Uniti, il buon vecchio Samuel L. Jackson, è vittima di un attentato a bordo dell’Air Force One. Finirà nelle montagne della Finlandia, dove un giovane cacciatore, nel suo “giorno d’iniziazione” da adulto, lo aiuterà. E’ un titolo che cita molto i classici d’avventura ed azione dei mitici anni 80 e 90, e, oltre a questo, pur nella sua semplicità, presenta una buona miscela di azione, avventura, momenti comedy e drammatici. Una sorpresa in positivo!