I classici di Hollywood

Viaggio nel grande cinema degli anni ’40

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  • #45806
    paolodelventosoest
    Partecipante

    Scusate, mi intrufolo spietatamente in questo gruppo 🙂
    Sto facendo un mio personale percorso di esplorazione del grande cinema hollywoodiano degli anni ’40 (perchè proprio gli anni ’40? Uhmm…. Beh… perchè sì! :D), e pensavo di condividerlo con voi; non si sa mai, magari a qualcun altro passa per la mente la balzana idea di farsi mio compagno di viaggio, per intraprendere lo stesso (o un altro) percorso! Sono ovviamente ben accetti anche i consigli e le indicazioni di viaggio.

    Dunque, ho iniziato col botto e mi son già visto:

    (edit: elenco aggiornato al 5 novembre)

    Furore (1940) di John Ford – voto 8
    Rebecca, la prima moglie di A. Hitchcock – voto 7,5
    Il grande dittatore di C. Chaplin – voto 9
    Quarto potere (1941) di Orson Welles – voto 10
    L’orgoglio degli Amberson di Orson Welles – voto 10
    La fiamma del peccato (1944) di Billy Wilder – voto 8
    La vita è meravigliosa (1946) di Frank Capra – voto 7
    I migliori anni della nostra vita (1946) di William Wyler – voto 9

    E per gli ulteriori 40’s vedremo più avanti…

    #48028
    Stefania
    Amministratore del forum

    Hai avuto proprio una bella idea (ma, anche volendo, non riuscirei a starti dietro 😀 ). Tienici aggiornati: la tua lista potrebbe “ispirare” altri utenti! 😉

    P.s. del 1944, vorrei tanto sapere come va a finire Angoscia di George Cukor, con Ingrid Bergman! Fammi un fischio se lo inserirai tra quelli che vuoi vedere: lì, potrei accodarmi! 😉

    #48029
    kinarto
    Partecipante

    bella lista,bei film

    #48030
    raujio
    Partecipante

    @paolodelventosoest… nick inconfondibile 😉

    anch’io amo molto quel periodo del cinema americano, di fatto quei film che citi li ho visti tutti. Alcuni sono dei capolavori assoluti.

    Ti consiglio anche: Sfida infernale di Ford; Scandalo a Filadelfia di Cukor; Giorni perduti, Viale del tramonto e La fiamma del peccato di Billy Wilder; Ombre malesi di Wyler; La scala a chiocciola e I gangsters di Siodmak

    #48031
    paolodelventosoest
    Partecipante

    ahah grande un altro anobiano, ma siete tutti qua 🙂
    p.s. tra l’altro tu sei il primo ad avermi parlato di nientepopcorn, forse più di un anno fa…

    Ho un dubbio sulla versione italiana di The maltese falcon: si trova ancora?

    #48033
    leodefrenza
    Partecipante

    Facendo un excursus veloce del decennio io ti consiglio alcuni titoli forse “poco frequentati”
    SANGUE E ARENA
    IL FILO DEL RASOIO
    NINOTCHKA
    COM’ERA VERDE LA MIA VALLE
    IL BACIO DELLA PANTERA
    IL RITRATTO DI JENNIE
    SCANDALO INTERNAZIONALE
    sono tutti film prodotti negli USA ma per la maggior parte risentono dell’influenza di autori e maestranze europee

    #48034
    raujio
    Partecipante

    E’ probabile. Ricordo di aver segnalato il sito diverse volte in aNobii.

    The maltese falcon? In Italia è noto come “Il mistero del falco”.

    #48035
    raujio
    Partecipante

    Non dovrebbe essere un problema trovarlo. Anche se su ibs è esaurito…

    #48036
    Stefania
    Amministratore del forum

    Il mistero… l’hanno passato un paio di mesi fa o giù di lì su Rai Movie (perlomeno, io l’ho incrociato allora, ma chissà quante altre volte, in orari assurdi, l’hanno ritrasmesso).

    Scandalo internazionale è un film bello, ma “curioso”, un Wilder -per me- un po’ atipico: malinconico, ecco. Comunque, da vedere!

    #48037
    paolodelventosoest
    Partecipante

    Grazie infinite dei vostri consigli, ne farò sicuramente tesoro!!
    Dunque, aggiorno la lista perchè ieri sera ho visto lo stupendo Il grande dittatore di Charles Chaplin. Da brividi il finale, veramente appassionato e commovente (e io che mi aspettavo un film solamente comico…)

    1940:
    Furore di J. Ford (voto 8 )
    Il grande dittatore di C. Chaplin (voto 9)

    1941:
    Quarto potere di O. Welles (voto 10)

    #48038
    paolodelventosoest
    Partecipante

    Aggiorno dopo la visione di Rebecca, la prima moglie.

    1940:
    Furore di J. Ford (voto 8 )
    Il grande dittatore di C. Chaplin (voto 9)
    Rebecca, la prima moglie di A. Hitchcock (voto 7)

    1941:
    Quarto potere di O. Welles (voto 10)

    Che dire del film di Hitchcock; bello, gotico, strepitosa Joan Fontaine, ma come ho scritto nella recensione secondo me non è tra i suoi migliori (nonostante sia l’unico Oscar del regista britannico, che tra l’altro fu consegnato al produttore Selznik). Credo dipenda anche dalla difficoltà oggettiva di trasposizione da un soggetto letterario.

    #48039
    raujio
    Partecipante

    Furore mi manca; tra i film più famosi di Ford forse è l’unico che non ho ancora visto; ho preferito rimandare la visione a dopo la lettura del romanzo. Non guardo mai un film tratto da un classico prima di aver letto il libro.
    Sul Grande dittatore ho sempre avuto delle riserve ma comunque nulla da dire sul suo valore “umanitario”, considerando anche i tempi in cui fu girato.
    Rebecca e, soprattutto, Quarto potere, invece, sono due grandi lezioni di stile.

    #48040
    paolodelventosoest
    Partecipante

    A proposito di “Rebecca”, il commento di Flaiano: “…davanti alla tecnica corretta e amministrativa del regista Hitchcock non si può azzardare nessun giudizio negativo; la stessa cosa sarebbe voler giudicare su basi estetiche i termosifoni che hanno ricominciato a funzionare: perché certi film, come certe commedie e romanzi, più che al cinema, al teatro e alla letteratura, appartengono verosimilmente al numero delle comodità moderne, delle quali tutti apprezzano ormai la funzione e nessuno vorrebbe privarsi“.
    Non credo di condividere del tutto, ma è un punto di vista indipendente e acuto. Vorrei anche io provare a scrollarmi di dosso quel “senso di inferiorità” che incutono i grandi nomi (del genere: Ommioddìo, è un Kubrick, è un Bunuel, la grandezza è indiscutibile!) ed essere critico senza ovviamente cercare di fare puerile controintellettualismo. Probabilmente è lo stesso principio che ti spinge ad avere delle riserve a proposito di Chaplin.

    Furore l’ho apprezzato da un punto di vista “tecnico”, cioè in modo un po’ più asettico di come l’avrei potuto gustare se non avessi già letto il romanzo. Questo è certo limitante, dal momento che non ho i mezzi per fare una vera disamina “tecnica”; ma insomma l’estetica del movimento, la mano di un regista si riesce a cogliere anche in modo elementare, senza grandi preparazioni accademiche. Il romanzo di Steinbeck comunque è una gran cosa.

    #48041
    paolodelventosoest
    Partecipante

    Ho fatto un saltino avanti e son finito nel 1946 con La vita è meravigliosa di Frank Capra
    voto: 7 e mezzo.

    Prossimo obiettivo: I migliori anni della nostra vita di William Wyler.

    #48042
    Stefania
    Amministratore del forum

    @paolodelventosoest: la soggezione di fronte ai grandi nomi è una faccenda imbarazzante. Anch’io ne sono affetta, ma sto cercando di guarire. In sede opportuna, potrei fare coming out 😀
    Tornando a bomba, stai vedendo dei gran bei film! 😉 La vita è meravigliosa lo vidi una vita fa e ricordo che mi mise addosso una certa ansia. La sordità parziale del protagonista è forse la cosa che ricordo di più!

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