16 Giugno 2013 in Vuoti a rendere
Commedia dolceamara gradevolissima che affronta temi solitamente sottovalutati, se non dimenticati, dileggiati o traviati dalla cinematografia in genere: qui, Jan Sverak parla di senilità, dell’accettazione o meno della stessa, della solitudine e della malattia, dei tentativi di sfuggire a forzature mentali e sociali consolidate, della forza della fantasia e della giocosità, dell’amore e delle pulsioni sessuali in età avanzata. E lo fa con ironia, delicatezza ed originalità, tratteggiando personaggi narrativamente forti e ben definiti, senza indulgere mai nel patetismo.
