Unknown - Senza Identità

Scorrendo le recensioni pubblicate dagli altri utenti di NientePopcorn.it, noto che Unknown – Senza Identità è un film che propende alla forte somiglianza con molti altri titoli cinematografici.
Al carico di parallelismi evidenti, ne aggiungo almeno un paio che mi pare non siano stati citati negli altri commenti e che mi hanno accompagnato per buona parte del fim: “cose di Hitchcock” a scelta e, soprattutto, una illustre derivazione del “genere”, il film Frantic di Roman Polanski. Nello specifico, a Parigi, si sostituisce Berlino; alla Seigner, si sostituisce la Kruger; c’è la “solita” valigia da recuperare e pure una scena sui tetti.

Però, intorno alla seconda metà del lungometraggio, la trama di questo film ha uno scarto che, fortuna sua, rende l’onesto action con Liam Neeson abbastanza divertente e interessante, pur con qualche faciloneria di troppo.

Purparlé: noto ora che praticamente la metà della filmografia del regista, lo spagnolo Jaume Collet-Serra, è costituita da film con Liam Neeson che mena a destra e a manca.

Personalmente dal trailer mi aspettavo un tipo di film totalmente diverso,di quelli contorti che ti lasciano dubbi.
Ho continuato a pensarlo fino al passare della prima ora dove i ritmi di colpo si alzano diventando più frenetici e veloci.Non è un difetto ma non era proprio quello che mi aspettavo.

La storia dai giorni nostri si ricollega a un periodo storico molto affascinante per noi giovani cresciuti dopo la caduta del Muro di Berlino,ovvero la Guerra Fredda,con colpi di scena più o meno degni di nota e con una storia di spionaggio dietro.
Il problema è che il tutto sembra roba tritta e ritritta da altri action usciti anni fa’ uno su tutti il capostipite del genere la saga di Jason Bourne(che personalmente io adoro) a cui questo film si rifà in maniera palese.

Discreto film d’azione ben recitato anche se non digerito molto il doppiaggio degli attori tedeschi,c’era proprio bisogno di mantenere la cadenza e l’accento anche nel doppiaggio italiano?A quel punto lo avrei guardato in lingua originale sottotitolato.

Consigliato ma non aspettatevi troppo.

Buon film d’azione dal tema simile alla saga di Bourne.
Liam Neeson interpreta uno scienziato in visita a Berlino per una conferenza dove presenterà una nuova innovazione; arriva con la bella moglie January Jones. In seguito a un incidente con un taxi guidato da Diane Kruger, finirà in coma per 4 giorni e al suo risveglio troverà un pò di stranezze. La moglie non lo riconosce ed è un insieme a un altro uomo che dice di essere lui (interpretato da Aidan Quinn) e ben presto finisce nel mirino (letteralmente) di alcuni “criminali”.
Buona la prima parte con le angosce di Liam Neeson che al risveglio, ha delle forti crisi d’identità e si tende a familiarizzare con lui; seconda parte più standard con scene d’azione.
Particolare il fatto che Diane Kruger (tedesca) interpreti un’immigrata clandestina in Germania.

Forse più di qualcuno pensava che questo “Unknown”, girato a Berlino con una fotografia fredda come la stessa città, fosse una sorta di sequel di “Io vi troverò”, o perlomeno, un altro film d’azione ambientato in una capitale europea, piacevole quanto il precedente.
In parte si, in parte no.
La prima parte del film è intrigante e lascia aperti diversi possibili scenari. Purtroppo la soluzione finale sa di già visto (La saga di Bourne e anche Salt) e fa scendere un pò il giudizio.
Sicuramente è un discreto action movie da spararsi una sera d’estate, con un buon cast (da Liam Neeson, a Diane Kruger, passandoper Bruno Ganz, Frank Langella e Sebastian Koch) ma non arriva ai livelli di “Io vi troverò”.