Il professore e il pazzo

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Il professore e il pazzo

Dal libro ' L'assassino più colto del mondo' di Simon Winchester, ispirato a fatti realmente accaduti. 1879: la Oxford University Press incarica il professor James Murray di redigere un nuovo dizionario della lingua inglese, che sostituisse il Johnson's Dictionary, in uso dalla fine del Settecento. Per far ciò, il professore invita chiunque a inviargli per posta il maggior numero possibile di parole. Il lavoro di Murray è in fase di stallo, quando gli giunge un plico contenente migliaia di parole inviatogli da di William Chester, un ex professore chiuso in manicomio con l'accusa di omicidio.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: The Professor and the Madman
Attori principali: Mel Gibson, Sean Penn, Eddie Marsan, Natalie Dormer, Ioan Gruffudd, Steve Coogan, Jeremy Irvine, Brendan Patricks, Adam Fergus, Jennifer Ehle, Brian Fortune, Aidan McArdle, David Crowley, Kieran O'Reilly, Bryan Murray, Oengus MacNamara, Christopher Maleki, Sean Duggan, Bryan Quinn, Steve Gunn, Malcolm Freeman, Joe McKinney, Olivia McKevitt, Shane Noone, Robert McCormack, Ronan O'Connor, John Morton, Abigail Coburn, Paul Gough, Lucas Browne, Stephen Dillane, David O'Hara, Laurence Fox, Lars Brygmann, Anthony Andrews, Mostra tutti

Regia: Farhad Safinia
Sceneggiatura/Autore: John Boorman, Todd Komarnicki, Farhad Safinia
Colonna sonora: Bear McCreary
Fotografia: Kasper Tuxen
Produttore: Gastón Pavlovich, Bruce Davey, Mel Gibson
Produzione: Irlanda, Usa, Francia
Genere: Drammatico, Storia, Biografico
Durata: 124 minuti

Dove vedere in streaming Il professore e il pazzo

Critiche ingenerose / 5 Ottobre 2019 in Il professore e il pazzo

Si esita un po’ a dare un giudizio positivo a un film che per disaccordi con la casa di produzione è stato rinnegato dal regista e dall’attore protagonista, che hanno giudicato la versione finita nelle sale come “una grossa delusione”. Se sono delusi loro come potrei essere soddisfatto io? L’esitazione cresce considerando che anche la critica non è stata tenera con il film. E tuttavia a me è piaciuto, non lo posso negare: il film regala vere emozioni, è girato in modo competente e con ottime interpretazioni, tra cui quella dello stesso Gibson.

Certo, ci sono dei difetti: il film è un po’ manierato, un po’ turgido – come del resto mille altre grandi produzioni di questo tipo; Sean Penn a volte sembra un po’ eccedere – ma in fondo interpreta un folle. Il problema principale riguarda i personaggi femminili: la moglie di Murray è una figura che appare un po’ superflua nel suo ruolo di angelo del focolare, mentre l’amore tra Eliza Merrett e Minor, già di per sé abbastanza improbabile, non riesce a convincere, non per colpa della brava Natalie Dormer ma piuttosto per lo stile desultorio con cui viene narrato. Insoddisfacente infine il ritratto di un’accademia in cui sembrano contare solo le beghe e i giochi di potere, e che tuttavia ha saputo produrre un’opera monumentale come lo Oxford English Dictionary, che non si può certo ridurre al lavoro di due soli uomini.

Nonostante tutto ciò, ripeto, il film tiene avvinto lo spettatore; merito anche del bellissimo libro di Simon Winchester da cui è stato tratto. Perché allora le critiche negative? Vorrei avanzare un sospetto, magari ingeneroso, ma che non riesco a scacciare: forse per molti critici un film che dedica largo spazio alla composizione di un dizionario deve essere per forza di cose destinato al fallimento. Ma le avventure dell’erudizione possono rivaleggiare benissimo con tutte le altre. Anch’esse regalano brividi, anche se più sottili: basta saperle raccontare. E Il professore e il pazzo se la cava discretamente anche qui.

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Un film colto ed elegante / 20 Aprile 2019 in Il professore e il pazzo

Film interessante, colto ed elegante, commovente e ottimamente recitato(Sean Penn si conferma ancora una volta un attore straordinario).
Sullo sfondo c’è la storia della nascita del più grande dizionario inglese, ma tutto si basa su drammi umani come la povertà, la malattia e la solitudine che di conseguenza comportano.
Il regista descrive molto bene la sostanziale contrapposizione tra il “professore”(un buonissimo Mel Gibson), un uomo ricco di cultura che si appresta a realizzare il sogno della sua vita e il “pazzo”, un uomo dalla spiccata intelligenza in lotta con la sua malattia, la schizofrenia(come il protagonista di “A beautiful mind”) che troverà il suo riscatto nella partecipazione attiva al progetto della nuova enciclopedia. Ottime le ambientazioni così come la colonna sonora.
Un film per me complesso, non adatto a tutti.

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