Non sfruttato al max / 28 Marzo 2022 in Killing Jar - Situazione critica

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film passabile , guardato un pò per caso.
C’è il feticcio di Tarantino , Madsen, perfettamente a suo agio nel ruolo del cattivone psicopatico , il Michael di “Lost”, il povero Machete relegato a una particina da cuoco di quart’ordine, più una cameriera disillusa e due piccioncini.
Molto (ma molto) ben realizzata l’atmosfera da tavola calda americana sperduta, che fa da – unica- cornice al film.
E la trama è anche ben strutturata, anche se con una voragine di sceneggiatura : i due assassinati subito…come mai sono esclusi dalla schiera del papabile killer? solo perchè son morti subito?ahi ahi.
Ma a parte questo, è un film godibile,con alcuni scambi di battute azzeccati e un Madsen che si conferma colonna portante di tutta la baracca

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