Il gioco del falco

Ispirato a vicende reali e ambientato in piena guerra fredda, il film racconta di due amici. Uno, Christopher Boyce (Timothy Hutton) è un appassionato di falchi e lavora presso una società di satelliti che si scoprirà essere in realtà al soldo della CIA. L’altro, Daulton Lee (Sean Penn) è un contrabbandiere tossicodipendente. Insieme, dopo che Boyce ha scoperto verità sconcertanti su complotti orditi dalla CIA ai danni del primo ministro australiano, decidono di vendere i segreti all’URSS. Boyce sembra motivato più dall’idealismo, Lee, invece, da motivi di guadagno. Fatto sta che mettersi in una situazione del genere (e soprattutto uscirne) non può essere certo semplice, e i due lo scopriranno. Un dramma decisamente interessante e appassionante, come sempre il fatto di vedere una storia realmente accaduta aiuta, ma è proprio il film ad essere diretto e recitato bene. In particolar modo dai due protagonisti (giovanissimi all’epoca) ma anche dal resto del cast. Un film che mi sembra poco conosciuto, ma che mi sento di consigliare vivamente.