1 Settembre 2014 in La morte cavalca a Rio Bravo

The Deadly Companions
Sam Peckinpah.

Primo film del nostro, e paradossalmente l’ultimo visto dal sottoscritto, “La morte cavalca a Rio Bravo” è un film riuscito male. Per carità c’è di peggio ma per quanto io ami il regista ed i suoi film, la pellicola in questione è distante anni luce dal Peckinpah classico. L’opera è semplicemente un western che intrattiene per metà, hai voglia Rotten Tomatoes a dargli 80% come metro di giudizio.

La trama del film è piuttosto lineare e ruota attorno il viaggio di tre cowboys ed una donna (Maureen O’Hara). Il personaggio femminile, una donnaccia di paese, assiste all’uccisione durante una sparatoria di suo figlio, avvenuta per sbaglio per mano dell”ex sergente Yellowleg (Brian Keith). Questi decide di accompagnarla in una piccola città fantasma; l’obiettivo della madre è seppellire il suo piccolo accanto al padre. La vicenda si svolge fra assalti degli indiani, un susseguirsi di inseguimenti e via dicendo ma il film rimane distante anni luce dal Peckinpah classico, quello del ralenti, quello mascolino, dell’amicizia cameratesca e virile. La violenza, quella spettacolare, quella con la V maiuscola, è praticamente assente. Anche le scene d’azione sono calibrate a tal punto che l’unica cosa davvero sovversiva, e quindi collegabile allo stile del nostro, è una pallottola vagante che colpisce casualmente un bambino, uccidendolo. Il film non fornisce neppure il classico spaccato della quotidianità del lontano west. Il motivo è fin troppo semplice: il produttore, Charles B. Fitzsimons, fratello dell’attrice Maureen O’Hara, impedì al regista qualsiasi intervento personale. Fu una specie di vampiro che succhiò il sangue al nostro e lo controllò in ogni occasione.
Sam Peckinpah decise di non collaborare più con il produttore e con la stessa casa, la Carousel Production, arrivando a rinnegare il film.
Il film scorre ma non è nulla di che. Ad ogni modo vi passo il film completo perché è giusto che vi facciate un’idea.

https://www.youtube.com/watch?v=LxwHIgRDXxs

DonMax.

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