15 Agosto 2013 in Shelter - Identità paranormali
Quando il thriller psicologico si fonde con il soprannaturale, non sempre il risultato è dei migliori.
A Cara Harding, una giovane psichiatra forense con la convinzione che le personalità multiple siano solo suggestioni mentali, viene sottoposto da suo padre, Dr. Harding, il misterioso caso del giovane David il quale impersonifica inspiegabilmente le sue identità in vittime di strani omicidi...
manuz88 ha scritto questa trama
Titolo Originale: 6 Souls
Attori principali: Julianne Moore, Jonathan Rhys Meyers, Jeffrey DeMunn, Frances Conroy, Nate Corddry, Brooklynn Proulx, Brian Anthony Wilson, Joyce Feurring, Steven Rishard, Charles Techman, John Peakes, Michael Graves, Chaz Moneypenny, Charles David Richards, Rick Applegate, Loretta Higgins, Tamara Johnson, James Howard, David Dale McCue, Diane Jonardi, Jules Sylvester, KatiAna Davis, Michael Mihalich, Irene Ziegler, Giovanna Yannotti, Stephanie Macdougall, Mostra tutti
Regia: Björn SteinMåns Mårlind
Sceneggiatura/Autore: Michael Cooney
Colonna sonora: John Frizzell
Fotografia: Linus Sandgren
Costumi: Luca Mosca, Diane Collins
Produttore: Mike Macari, Emilio Diez Barroso, Neal Edelstein, Darlene Caamano Loquet
Produzione: Usa
Genere: Thriller, Horror
Durata: 112 minuti
Quando il thriller psicologico si fonde con il soprannaturale, non sempre il risultato è dei migliori.
Inizio col dire che questo film non merita la sufficienza, ma ho un buon cuore e mi scatta l’ormone quando vedo Jonathan Rhys Meyers, quindi da un 5 l’ho fatto arrivare a 6.
Il finale è piuttosto banale, diciamola tutta. In generale il film non è niente di particolare, anche se qualche chicca lo rende a tratti piacevole.
Ho apprezzato la questione delle pustole, un po’ di sano “schifio” in un film “horror” (benchè questo sia classificato come thriller) fa sempre bene.
In linea di massima rispetta abbastanza i canoni di un film che dovrebbe farti “intrippare” con la testa, ma a me è parso quasi tutto chiaro dal principio, quindi non posso non definirlo banaluccio.
Mi è piaciuta l’interpretazione di Meyers perchè non era una parte che richiedeva chissà quanto sforzo e lui ci riesce perfettamente a non sforzarsi troppo.
Purtroppo, se Edward Norton ha troppo la faccia da bravo ragazzo, Meyers ha il problema opposto. Ovvero, a me sembra, ma rimane una mia opinione, che abbia sempre quest’aria un po’ strafottente con quei lineamenti da classico Irlandese. La mimica facciale a volte la trovo un po’ esagerata o inadeguata, perchè lui non è capace a fare l’innocentino e quando ci si sforza spesso risulta poco credibile o esagerato. Noto che col tempo ha imparato ad ammorbidirsi un po’ ed è diventato più malleabile come attore, così da permettergli di interpretare ruoli molto differenti tra loro, ma non è il caso di questo film.
(è anche vero che ho visto solo un paio di attori davvero versatili.)
Complessivamente è un film guardabile, non troppo impegnato e non ti fa neanche salire l’odio.
Su Julianne Moore non mi esprimo, si commenta da sola (negativamente).
Non è un brutto film secondo me, e che mi aspettavo un finale diverso.
Non ci sono citazioni.