Anime passeggere / 7 Gennaio 2022 in Passengers - Mistero ad alta quota
Film ben scritto ritmo lento ma che intrattiene. Il ritmo è ben gestito. Cast all’altezza

Dieci persone sopravvivono a un terribile disastro aereo. Una psicoterapeuta, Claire Summers, li aiuta a superare lo shock dell'incidente, e mentre svolge il suo lavoro intreccia una relazione con uno dei passeggeri scampati alla tragedia, Eric.
schizoidman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Passengers
Attori principali: Anne Hathaway, Patrick Wilson, Andre Braugher, Dianne Wiest, David Morse, William B. Davis, Ryan Robbins, Clea DuVall, Don Thompson, Andrew Wheeler, Chelah Horsdal, Elzanne Fourie, Stacy Grant, Conner Dwelly, Claire Smithies, Karen Elizabeth Austin, Mostra tutti
Regia: Rodrigo García
Sceneggiatura/Autore: Ronnie Christensen
Colonna sonora: Ed Shearmur
Costumi: Katia Stano
Produttore: Joseph Drake, Nathan Kahane, Julie Lynn, Matthew Rhodes, Keri Selig, Judd Payne, Kevin Loughery
Produzione: Canada, Usa
Genere: Drammatico, Thriller, Romantico
Durata: 93 minuti
Film ben scritto ritmo lento ma che intrattiene. Il ritmo è ben gestito. Cast all’altezza
L’incipit narra di un terribile disastro aereo e di alcuni sopravvissuti affidati alle amorevoli cure di una dolce psicologa che cerchera’ in tutti i modi di ricostruire l’incidente e di guarire i suoi pazienti dal grave trauma subito.
Bene, da qui, ossia da appena dopo cinque minuti di visione, il film prende una piega a dir poco discutibile(i soldoni non succede praticamente nulla per piu’ di un’ora).
Tutto quanto e’ gestito in funzione del finale, gli eventi si susseguono velocemente, accumulandosi tra di loro in modo disordinato, non coinvolgendo lo spettatore che dopo un po’ comincia seriamente ad appellarsi e a infastidirsi per la storia d’amore tra i due protagonisti messa li’ solo per allungare il brodino.
L’epilogo, quello che doveva essere appunto il giocoforza di tutta la storia, richiama parecchio due finali di due celebri film (che non svelo per non rovinare la visione a chi fosse cosi’ masochista da decidere di guardarlo), contribuendo cosi’ a mio parere ad abbassare una media gia’ mediocre di suo.
Di buono c’e’ soltanto l interpretazione di Anne Hathaway, perfetta con il suo viso dolce per la gentile psicologa e che dimostra ancora una volta di possedere delle buobe capacita’ recitative.
Pessimo sotto molti punti di vista.
La noia è stato il sentimento dominante per tutto il film, tranne nell’ultima mezz’ora.
Durante la quale mi sono addormentato.
Ebbene si, io che non mi appisolo MAI durante la visione di un film, ieri sera l’ho fatto.
E, a quanto leggo da Wikipedia, ho perso un finale scioccante quanto prevedibile quanto stra-usato quando più vicino ai classici cliché dovuti ad incidenti e cose così.
Pazienza.
Un bellissimo giallo, con una trama lineare e sempre in crescendo. Mai noioso, e con una grande atmosfera di mistero e d’intrigo, come nei vecchi film di Hitchcock. Non ne vedevo da tempo di gialli che riuscissero a sorprendermi dall’inizio alla fine.
E’ uno di quei gialli che poi ti danno da pensare, di quelli che uscito dal cinema ne parli in macchina tornando a casa, non per come è stato girato o per gli attori, ma per i contenuti e i significati del film stesso.
Non voglio dire altro per non rischiare di tradirmi, guardatelo.
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