Russia del nord, mar Baltico: durante la seconda guerra modiale Anatoli è imbarcato come fuochista su una nave sovietica che viene attaccato dai nazisti. Nello scontro Anatoli viene costretto, per salvarsi, a sparare al capitano della nave. Passato più di trent'anni egli è divenuto una specie di monaco che non riesce a darsi pace per il tragico gesto compiuto in gioventù. Andrea ha scritto questa trama
Ringrazio Ichù7 per avermi fatto conoscere un film così intenso e mistico, dai dialoghi semplici e ispirati da una fede accorata, che punta all’essenza della propria esistenza; sono riuscita a vederlo e apprezzarlo anche grazie a un buon lavoro di doppiaggio, vi lascio il link che ho trovato su youtube
E’ IL FILM in assoluto più luminoso e travolgente che sia mai stato girato. La storia si basa sulla vita del beato Feofil di Kiev, e si sviluppa sulle spalle dell’attore, compositore, cantante (faceva parte di una band alternative rock/indie/post-punk russa) e saggio eremita Petr Mamonov. Una persona che ha fatto della fede la propria forza, un’energia così tangibile da rimanerne per sempre segnati (da qui l’origine della sua meravigliosa interpretazione). Grandissima regia quella di Lungin, che permette di guardare al personaggio con gli occhi del superficiale in un primo momento, per poi accompagnarci alla conoscenza. Fotografia indimenticabile e dalla grande carica mistica. Un vero e proprio pellegrinaggio; dopo aver “visitato” L’Isola niente sarà più lo stesso.