Recensione su La passione di Giovanna d'Arco

/ 19288.593 voti

Minimalismo danese / 2 Aprile 2014 in La passione di Giovanna d'Arco

Sono veramente pochi i film muti che riescono a colpirmi profondamente e “la passione di Giovanna d’Arco” è uno di questi. L’insistenza sui primi piani del volto di Reneè Falconetti in lacrime, le carrellate che ci mostrano la meschinità, l’ipocrisia e il buonismo degli inquisitori, la rinuncia ad abbellimenti scenografici e a pesanti trucchi sugli attori rendono questo film una perla fondamentale nella preziosa collana dei classici del cinema muto. Un’altra cosa che rafforza questo film è la totale assenza di musica e suoni che lascia allo spettatore il compito di immaginarsi le urla strozzate dal pianto di Giovanna, i rimproveri degli spietati uomini di chiesa, la rabbia del popolo che assiste al suo rogo. Sono cose molto semplici, ma colpiscono l’animo così forte che addirittura mi sono commosso.

Lascia un commento