sarebbe un 6.5 / 21 Aprile 2020 in Invasion
non sapendo fosse in remake mi è piaciuto. Ottima Kidman. Scialbo e stiracchiato il finale ( peraltro riscritto da un altro regista )
Una psichiatra di Washington intuisce che l'origine della misteriosa epidemia che si sta diffondendo in tutto il mondo è di natura aliena: per salvare l'umanità, inizia una vera e propria corsa contro il tempo per trovare una cura utile.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: The Invasion
Attori principali: Nicole Kidman, Daniel Craig, Jeremy Northam, Jeffrey Wright, Jackson Bond, Veronica Cartwright, Josef Sommer, Celia Weston, Malin Åkerman, Roger Rees, Eric Benjamin, Susan Floyd, Stephanie Berry, Alexis Raben, Adam LeFevre, Joanna Merlin, Michael Stone Forrest, Cloie Wyatt Taylor, Rhonda Overby, Ava Lenet, Brandon Price, Mia Arnice Chambers, Jeremiah Hake, Becky Woodley, Jeff Wincott, Wes Johnson, Mostra tutti
Regia: Oliver Hirschbiegel
Sceneggiatura/Autore: David Kajganich
Colonna sonora: John Ottman
Fotografia: Rainer Klausmann
Costumi: Jacqueline West, Anthony J. Scarano, Maria Tortu
Produttore: Bruce Berman, Roy Lee, David Gambino, Steve Richards, Susan Downey, Jessica Alan, Ronald G. Smith, Joel Silver, Doug Davison
Produzione: Usa, Australia
Genere: Drammatico, Thriller, Fantascienza
Durata: 99 minuti
non sapendo fosse in remake mi è piaciuto. Ottima Kidman. Scialbo e stiracchiato il finale ( peraltro riscritto da un altro regista )
Parto con una premessa: e’ impossibile paragonare questo film a “L’invasione degli ultracorpi” di Don Siegel.
Detto cio’ questa visione non e’ stata cosi’ terribile come mi aspettassi, un film dove si sfrutta il fascino e sexappeal di Daniel Craig e la bravura di Nicole Kidman e una storia piu’ o meno plausibile e ben allestita (e ovviamente scopiazzata come ho scritto sopra).
Certo il modo in cui questi alieni si riproducono è imbarazzante (vomitando in faccia al malcapitato) ma tutto sommato mi aspettavo di peggio.
Ennesima trasposizione de “L’invasione degli ultracorpi”, del romanzo di Finney rimane ben poco. Niente atmosfere paranoiche e angoscianti, il film prende presto una connotazione action ed adrenalinica, senza un approfondimento psicologico degno di nota, in linea con la moda del periodo dei remake insensati di classici della fantascienza come “Ultimatum alla Terra” e “Io sono leggenda”!
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