Il traditore

Recuperando i film in corsa per i David, mi sono imbattuto in uno dei film italiani più amati dell’ anno, acclamato a Cannes e arrivato a un passo dall’ Oscar. Bellocchio firma come sempre una regia sontuosa, ma stavolta sembra che il film sia retto essenzialmente dagli attori (Ferracane e Favino eccellenti). Bellocchio sembra provare ad aggiungere alla malinconia e alla durezza del suo stile, un pizzico di energia che sembra derivare da “Il divo” di Sorrentino, ma il risultato non mi è parso così convincente. Molto probabilmente stasera farà incetta di David, ma personalmente non l’ ho trovato magistrale.

Uno spaccato di (orrenda) storia italiana dove si sono consumati omicidi, stragi, ingiustizie e vergogne. Il marcio dell’Italia viene raccontato in questi anni con impeccabile precisione e veridicità.
Ricordo quegli anni… Un film che mette angoscia ma per di piu rabbia.
Una pellicola che colpisce proprio dove deve. Tutti dovrebbero vederlo.
Grandioso Favino. Ottimo cast, ottime ricostruzioni.

Anni tremendi che hanno segnato la nostra vita.
L’attentato di Falcone, i processi per Mafia con tutti i risvolti che hanno definito sentenze e condanne di assassini nel nome di COSA NOSTRA.
Purtroppo la nostra storia è rappresentata in questo film mi maniera cruda, violenta ma altrettanto perfetta e reale.
Bravissimi tutti. Bellissimi i dialoghi in dialetto.
Un film che sicuramente verrà usato come didattica nelle scuole per non dimenticare.
DA NON PERDERE!
Ad maiora!