Hitchcock/Truffaut

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Hitchcock/Truffaut

Alcuni noti cineasti contemporanei discutono sui contenuti delle celebri interviste di Truffaut ad Alfred Hitchcock confluite nell'altrettanto noto saggio del 1966, 'Il cinema secondo Hitchcock'.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Hitchcock/Truffaut
Attori principali: Bob Balaban, Wes Anderson, Olivier Assayas, Peter Bogdanovich, Arnaud Desplechin, David Fincher, James Gray, Kiyoshi Kurosawa, Richard Linklater, Paul Schrader, Martin Scorsese, Alfred Hitchcock, François Truffaut, Alma Reville, Claude Chabrol, Éric Rohmer, Jean-Luc Godard, Mostra tutti

Regia: Kent Jones
Sceneggiatura/Autore: Kent Jones, Serge Toubiana
Colonna sonora: Jeremiah Bornfield
Fotografia: Mihai Malaimare Jr., Lisa Rinzler, Genta Tamaki, Daniel Cowen, Nick Bentgen, Éric Gautier
Produttore: Olivier Mille, Charles S. Cohen
Produzione: Usa
Genere: Documentario
Durata: 81 minuti

Dove vedere in streaming Hitchcock/Truffaut

1 Marzo 2021 in Hitchcock/Truffaut

Un film sulla celebre intervista lunga molti giorni con cui Francois Truffaut sviscerò, film per film e inquadratura per inquadratura, i meccanismi del cinema di Hitchcock, portando il regista inglese, da molti visto soltanto come cineasta di genere, nell’olimpo dei grandi autori. Il documentario non ripercorre il libro, non mira cioè a scandagliare il funzionamento dei film di Hitchcock, ma ripercorre da un lato la storia dell’ intervista, che fu in parte filmata e ovviamente completamente registrata, e dall’altro fa emergere l’amore per Hitchcock da parte di una serie di importanti registi americani e francesi (Martin Scorsese, bogdanovic, Paul Schrader, David fincher, James Gray, Wes Anderson, Olivier Assayas, Arnaud Desplechin). Il documentario non ha quindi la profondità e il grado di interesse del libro di truffaut, ma è comunque un interessante omaggio a un regista che si scopre più tormentato di quanto si potesse pensare, ed è bello sentire come registi apparentemente molto più anticonvenzionali di Hitchcock abbiano tutti una grandissima ammirazione nei suoi confronti. Interessantissimo comunque anche soltanto vedere truffaut e hitchcock seduti in un ufficio in giacca e cravatta insieme a un’interprete dialogare di cinema. Fu l’inizio di un’amicizia durata fino alla morte di Hitchcock.

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Interessante, ma non necessario / 21 Gennaio 2019 in Hitchcock/Truffaut

Documentario che trova la sua premessa nella celeberrima intervista che un ancor giovane Truffaut fece a Hitchcock nel ’62, e dal libro che poi pubblicò di conseguenza, per sviscerare, sulla carta, il loro cinema.
Su quella premessa Kent Jones si inerpica tramite interviste a importanti cineasti odierni, sia americani (Scorsese, Fincher, Linklater, Wes Anderson, tra gli altri), sia francesi (Assayas, Desplechin) e pure un giapponese (Kurosawa, chiaramente Kiyoshi, non il buon vecchio Akira). In realtà, però, il film è dedicato solo a Hitchcock.
Truffaut è valido come premessa, è riconosciuto come il primo a considerare Hitchcock un artista del cinema e non un semplice venditore di storie (in realtà opinione condivisa dai coevi amici nouvellevagueisti), estratti dalla registrazione dell’intervista sono fatti più volte ascoltare nel film e ovviamente i suoi interventi sono brillantissimi, ma il suo cinema qui è del tutto assente, cosa che mi ha fatto non poco storcere il naso, ma forse perché partivo da premesse sbagliate.
Comunque un discreto film sulla tecnica del cinema, e sull’impatto che molte tecniche studiate da Hitchcock hanno poi avuto sul cinema mondiale. Però nulla che non fosse già scopertamente diffuso, perlopiù proprio grazie a quel libro intervista scritto da Truffaut. Quindi appunto interessante, ma non necessario.

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