Recensione su Hitchcock/Truffaut

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Hitchcock/Truffaut
Regia:

Interessante, ma non necessario / 21 Gennaio 2019 in Hitchcock/Truffaut

Documentario che trova la sua premessa nella celeberrima intervista che un ancor giovane Truffaut fece a Hitchcock nel ’62, e dal libro che poi pubblicò di conseguenza, per sviscerare, sulla carta, il loro cinema.
Su quella premessa Kent Jones si inerpica tramite interviste a importanti cineasti odierni, sia americani (Scorsese, Fincher, Linklater, Wes Anderson, tra gli altri), sia francesi (Assayas, Desplechin) e pure un giapponese (Kurosawa, chiaramente Kiyoshi, non il buon vecchio Akira). In realtà, però, il film è dedicato solo a Hitchcock.
Truffaut è valido come premessa, è riconosciuto come il primo a considerare Hitchcock un artista del cinema e non un semplice venditore di storie (in realtà opinione condivisa dai coevi amici nouvellevagueisti), estratti dalla registrazione dell’intervista sono fatti più volte ascoltare nel film e ovviamente i suoi interventi sono brillantissimi, ma il suo cinema qui è del tutto assente, cosa che mi ha fatto non poco storcere il naso, ma forse perché partivo da premesse sbagliate.
Comunque un discreto film sulla tecnica del cinema, e sull’impatto che molte tecniche studiate da Hitchcock hanno poi avuto sul cinema mondiale. Però nulla che non fosse già scopertamente diffuso, perlopiù proprio grazie a quel libro intervista scritto da Truffaut. Quindi appunto interessante, ma non necessario.

1 commento

  1. Stefania / 5 Maggio 2019

    Mi sa che partivo anch’io dalle stesse tue premesse: infatti, guardando il documentario, mi sono domandata perché Truffaut fosse solo quello che poneva le domande a Hitchcock, esprimendogli la sua ammirazione, e non si parlasse anche dei suoi film.
    Comunque, ho apprezzato il fatto di aver dato la parola ad altri registi e mi è piaciuto ascoltare le loro analisi dei film di H.
    Come dici tu, un documentario interessante ma non necessario.

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