3 Recensioni su

Hellboy: The Golden Army

/ 20086.7246 voti

E’ proprio un coattone… / 14 Febbraio 2012 in Hellboy: The Golden Army

Ma divertente, si vede volentieri anche se molto caricato.
Gli effetti speciali meritano e la storia non dispiace.
E non delude anche se il numero 2 della serie!!!

24 Agosto 2011 in Hellboy: The Golden Army

Funziona benissimo anche questo seguito delle avventure del Bambino infernale… Bello, intenso, emozionante e avvincente con alcuni guizzi di ironia da parte di Hellboy.
Guillermo Del Toro dà sfogo a tutta una serie di personaggi fantastici che attorniano i protagonisti. In questo secondo film lo spazio tra i protagonisti è equamente suddiviso (mentre nel primo aveva più spazio Hellboy) e forse il personaggio più caratterizzato è Abe Sapiens.
C’è spazio anche x un’incursione nel passato con Hellboy bambino e per un nuovo componente del team.

Leggi tutto

3 Maggio 2011 in Hellboy: The Golden Army

Non si può non ammettere che Del Toro non abbia una sua impronta stilistica visionaria decisamente personale.
Il primo Hellboy mi deluse alquanto, per carità questo mondo altro popolato da esseri di una diversità irriducibile è affascinante, ma la storia era scontata ed esilissima. Questo secondo esplode in un immaginario eccezionale e continua ad essere carente dal punto di vista narrativo. Meglio del primo, a mio parere, ma sempre incompleto, sempre un ottimo non finito, insomma insoddisfacente. Manca una storia forte, uno sviluppo un po’ meno ovvio, una migliore caratterizzazione dei personaggi.
Il taglio è ancora più estremo se si vuole: fuori gli umani, un contorno inutile e collaterale, dentro il solo mondo dei mostri, con la loro straordinaria normalità. Certamente bella l’idea dei 4 alla ricerca di se stessi in questa avventura, un rifacimento/omaggio al Mago di Oz, chi cerca il coraggio, chi un cuore, chi un corpo, chi cerca una casa/famiglia (e Calvino? Chi ha inventato il tedesco senza corpo, già nel fumetto, non avrà pensato al Cavaliere inesistente?), certamente stupefacente il gioco di rimandi da Lucas a Scott (e il bambino/tumore è preso da atto di forza) per il mercato dei Troll, molto belli gli effetti speciali, ma la storia non segue questi giochi di artificio visivi.

Il mondo del cattivo di turno è un mondo dolente, umanissimo nella sua disperata battaglia, e in tutto il film c’è un insieme di tristezza, di inadeguatezza, di imperfezione. E mi sembra ci sia anche un larvato richiamo a Tolkien, sia per il messaggio ecologista, sia per la rappresentazione del re padre e della sua dinastia, dell’alleanza con gli umani e l’insieme di oggetti magici portatori di distruzione e simbolo di pace , nonchè nella nascita dell’esercito d’oro, forgiati a mò degli orchi di Saruman

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.