Recensione su Tabù - Gohatto

Siamo in Giappone nel 1850 circa. L’arrivo di Kano, un giovane bellissimo e bravissimo samurai, sconvolge la Shinsengumi (uno speciale corpo di polizia) capitanata da Takeshi Kitano (è l’attore ovvio).
L’amore omosessuale tra Kano e Tashiro, un’altra nuova e dotata recluta, metterà in fermento (e turbamento) gli animi degli altri samurai, capitano compreso.
L’ambientazione ricorda il teatro giapponese e tutta la loro poesia.
E’ stupendo, merita.