20 Agosto 2012 in Dear Wendy

Mi dispiace davvero dover abbattere così ferocemente un lavoro di Vinterberg, soprattutto dopo aver visto Festen e in attesa di jagten, ma, anche se il tema preso in considerazione in questo film (il libero utilizzo delle armi da fuoco in USA) è di grande impatto, il risultato finale del film è ridicolo.
La regia, va detto, è molto buona, il ritmo, in sè e per sè si mantiene un buon passo e anche il cast non sfigura (protagonista è Jamie Bell, il bambino di Billy Elliott).
Il problema è la sceneggiatura. Scritta da Von Trier. Il fatto è che il buon lars, quando è ispirato produce grandi lavori (Dancer in the Dark e Dogville), ma quando non è in sè sforna enormi cazzate (Antichrist). Evidentemente quando ha scritto questa sceneggiatura era in questa seconda fase.
Le insicurezze di quattro sfigati cancellate dal solo fatto di possedere un’arma da fuoco, il pacifismo armato che li classificherebbe come pseudo-intellettuali, il far west finale che ha del ridicolo non rappresentano nulla.
Non smuovono a niente. Sono assolutamente sciocchi e semplicisitici modi per dire che le armi fanno male.
Un peccato perchè questo film poteva essere un grande occasione per costruire una riflessione seria su un tema di attualità scottante.

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