Burning - L'amore brucia

Burning inizia come un lungo studio di caratteri: Jong-su, goffo, timido, che guarda la vita dall’esterno, come lo scrittore che aspira a diventare; Hae-mi, ingenua e bizzarra; Ben (uno splendido Steven Yeun), sardonico, imperscrutabile, agiato. Non c’è nulla di scontato in questi personaggi, nessun luogo comune: sono veri, diventano veri mentre li osserviamo nelle loro vite quasi prive di eventi. Poi l’improvviso cambio di passo: il film diventa un giallo, ancora una volta inconsueto e realistico, fino al finale in cui la vicenda culmina. Un capolavoro che non è possibile riassumere oltre, in cui poco succede, non molto viene detto, eppure colmo di significati e di una strana bellezza.