#Alive

Oh Joon-woo si sveglia nel suo appartamento solo in quanto i genitori e la sorella sono fuori. Ben presto scoprirà che intorno a lui è scoppiata un’epidemia devastante causata da un virus sconosciuto (sai che novità) costringendolo a rimanere chiuso nel suo appartamento per sopravvivere. Completamente tagliato fuori dalla comunicazione digitale nella più totale disperazione cercherà di trovare una via d’uscita. Questa volta gli zombie li troviamo in Corea. E anche questa volta queste creature sono velocissime. Evidentemente il virus è mutato anche per i film. Prima lenti ed ora centometristi .Bah…Mentre il film si sviluppa in maniera decente, il finale viene rovinato. Sarà che non sono un grande estimatore dei film sugli zombie ma anche questa pellicola non da proprio niente. Forse sarà l’ultimo film del genere che mai vedrò… Forse.
Fallo pure te!
Ad maiora!
#filmaximo

Ne ho visti di film coreani e più passa il tempo e più mi accorgo che si stanno perfezionando, migliorano di film in film, come se sapessero cosa piace allo spettatore!
Questa pellicola consigliata su Netflix si pone all’inizio tra “Rec” e “Quarantena” e man mano aggiuge la suspence e l’adrenalina che sapeva ben dosare la saga di “Resident Evil” (i primi almeno…).
Solo in lingua originale, riesce peró a creare un’atmosfera davvero avvincente, l’ottimo trucco rende gli “infetti” davvero inquietanti e la trama che rimanda qualcosa al CoVid da ancora più angoscia.
Ben fatto e ben diretto. Bravo Netflix. Una volta tanto con gli horror non hai deluso, anche se forse mi sarei aspettatto un film più criptico, come Netflix spesso fa.
Un bel 7.