3 Recensioni su

Accattone

/ 19618.1173 voti

/ 9 Luglio 2015 in Accattone

Omaggio Pasolini, alla 50+1 Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro.

La Roma povera e sfacciata, in un’Italia lontana che per fortuna non esiste più, che solo nella visione di Pasolini trovava un valore, o quantomeno un colore di qualche interesse, grazie alla preziosa consulenza di Sergio Citti al vernacolo.
I film di Pasolini non brillano per la tecnica cinematografica, e brillano poco per il linguaggio cinematografico, perché l’impegno e la filosofia pasoliniani ne oscurano e umiliano la forma. Non si rivedono con piacere (non tutti, almeno) ma si rivedono con dovere, mal sopportando la recitazione degli attori non professionisti e i ridoppiaggi grossolani.

Leggi tutto

15 Gennaio 2014 in Accattone

In una Roma dimenticata Accattone è il simbolo dell’impossibilità di redenzione: o si è buoni o si è cattivi. Con la prima opera di Pasolini il cinema italiana comincia a descrivere il degrado della borgata e la prostituzione utilizzando molti attori non professionisti e un romanesco senza compromessi. Un film di importanza storica e sociale. La narrazione è resa ancora più pregevole dalle splendide musiche di Bach, di cui Pasolini fu grande ammiratore.

Leggi tutto

Storia del cinema anni ’60 / 14 Marzo 2013 in Accattone

In una Roma popolana, tra le macerie del dopo guerra e la voglia di tornare grande, Vittorio detto accattone vive sfruttando le occasioni che gli si pongono nella vita come i suoi compari.
Uno spaccato di romanità ormai estinto (per fortuna visto la fame che girava). Molto forte e decisamente datato visto quello che oggi il cinema riesce a far vedere.
Comunque un film epico e poetico allo stesso tempo.
Difficile da far vedere ad un giovane oggi ma comunque questa è storia del cinema.
“Voja de’ lavora’
sartime addosso,
lavora padre mio
che io non posso…”
Comunque da vedere.
Ad maiora!

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.