Recensione su Biancaneve e il cacciatore

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nani in cerca di identità / 14 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Andare al cinema con l’idea di passare un paio d’ore di intrattenimento (sapendo di non vedere un capolavoro) forse era chiedere troppo. Un film accettabile nei mezzi, ma superficiale e molto scarso di idee.
Partiamo da Kristen Stewart. Un’attrice che dovrebbe essere interdetta da tutti i set. La sua monoespressione è perenne e la parte in cui la si apprezza di più è la parte in cui Biancaneve è caduta nel sonno simile alla morte. Chi si aspetta di vedere un’ eroina fiera e coraggiosa, si dovrà accontentare della sua solita parte alla “Bella”, ossia una ragazza dall’aria confusa trascinata qua e là dai protagonisti e dagli eventi.
Per il resto il cast invece risolleva il grado di recitazione. Molto bravi sia Charlize Theron che Chris Hemsworht.
I nani, elementi fondamentali della favola di Biancaneve, erano di per sè abbastanza ridicoli. Non volendo usare attori nani veri, si vedeva benissimo che erano persone dalla statura normale date le sproporzioni delle braccia e delle mani. Nelle inquadrature intere gli sono solo state “incollate” delle gambette…
La parte più comica in assoluto avviene subito dopo che Biancaneve mangia la mela avvelenata. Il cacciatore, accorso insieme ai nani, trova la ragazza agonizzate e girandosi verso i nani gli grida “Voi che siete guaritori!Fate qualcosa!”.
Nani guaritori? Ma i nani non erano minatori? Evidentemente il cacciatore ha mancato di notare che vanno tutti in giro con una picozza e che la sera prima, dopo avergli raccontato gli anni passati sottoterra, gli hanno elencato anche tutti i loro acciacchi… dalla gotta alla tosse… Una battuta assolutamente senza senso!
Ovviamente i nani non fanno nulla.
Oltre a essere guaritori a loro insaputa, sono anche veggenti. Il cacciatore inizialmente non è a conoscenza della vera identità di Biancaneve e quando vengono catturati dai nani, lei cerca di salvare la situazione col classico “lei non sa chi sono io”.
Dopo aver detto chi è in realtà ovviamente viene sbeffeggiata da tutti, quando ad un certo punto sbuca Bob Hoskins (nano cieco) che dice “E’ vero. C’è sangue reale”. E senza nessun’ altra spiegazione tutti le credono (anche il cacciatore) e li libera. Basta.
Un’altra cosa senza alcun senso.
Ma andiamo oltre. Di per sè la trama, come tutti i film del genere, non è molto complicata (eroina in difficoltà, cattivo che si crogiola nel potere, baldi giovani che aiutano l’eroina, scontro finale col cattivo) e di solito la si arricchisce in altro modo, effetti speciali inclusi. Gli sceneggiatori in questo caso hanno preferito scopiazzare qua e là invece di inventarsi qualcosa di nuovo e in un caso si arriva al limite del plagio.
Partiamo dai più semplici:
– terminator 2, T1000 e il metallo fuso – fatto
– indiana jones e il tempio maledetto – strappare il cuore – fatto
– la storia infinita – artax che muore nelle paludi della tristezza – fatto…
– varie ed eventuali dal signore degli anelli e robin hood – fatto
ma fin qui niente di che.
Il più eclatanate di tutti è riprendere l’intera scena della foresta incanta de “la principessa mononoke”. E’ tutto identico: dall’ aspetto della foresta magica, agli spiriti degli alberi (più simili a piccoli alieni) fino ad arrivare allo spirito della foresta.
Lo spirito della foresta è un cervo con numerosi palchi (praticamente uguale a quello di Miyazaki) che si presenta davanti a Biancaneve nella stessa cornice che si vede nel film giapponese: il maestoso albero di sfondo, il lago su cui camminina il cervo. E come in Mononoke, nel momento in cui lo sta per accarezzare, arrivano i cattivi che lo colpiscono con le freccie. Mi aspettavo che gli tagliassero anche la testa, ma per fortuna si sono trattenuti.
Purtroppo dopo questo scempio tutto il resto del film mi è sembrato anche peggio.
Se poi vi aspettate un film romantico, ne uscirete delusi. Anche il famoso triangolo qui non funziona e la causa principale è la stessa Biancaneve. Non c’è nessuna attrazione tra i personaggi e nessuna costruzione di un rapporto.
Alla fine del film, certi purtroppo che ne faranno un altro, ammetto però che almeno la fotografia era ottima. Gli effetti speciali però passano da esempi molto belli come il troll, ad altri fatti in modo grossolano e non preciso. Altri piccoli errori si vedono quando la strega cattiva invecchia e si vede il volto rugoso. Peccato nell’inquadratura successiva le mani siano perfette. Peccato gli effetti non fossero tutti della stessa qualità
Insomma, un film guardabile ma davvero trascurabile. Il mio problema è che le parti che mi sono piaciute di più sono quelle scopiazzate dal capolavoro di Miyazaki. Il che non gioca molto a suo favore. Adesso ho solo voglia di rivedere La principessa Mononoke, lei sì una vera eroina con strette nelle mani le redini del suo destino.
Aggiungo in coda anche un’altra scopiazzatura da Miyazaki: la regina cattiva diventa come Howl (Il castello errante di Howl), dopo la trasformazione in uno stormo di corvi…

14 commenti

  1. oblivion / 14 Luglio 2012

    “Kristen Stewart, un’attrice che dovrebbe essere interdetta da tutti i set”. Non potrei essere più d’accordo.
    Non sono andata a vedere Biancaneve e il cacciatore soprattutto perché non sopporto la Stewart; ora so che anche il resto del film è da evitare, grazie 😀

  2. Socrates gone mad / 26 Luglio 2012

    Secondo me chi sputtana la Stewart la conosce superficialmente solo per quella cagata di Twilight. Ok, sicuramente non è la migliore attrice mai esistita, ma quanti di voi hanno visto Speak, Panic Room, Adventureland o Welcome To The Rileys? Se l’aveste fatto avreste notato che è un’attrice molto meno monocorde di quanto possiate pensare.

    • kotay / 26 Luglio 2012

      dei film citati un paio li ho visti (anzi dovrei aggiungerli al muro…). per ora la Stewart non la reputo all’altezza di tutta la fama che ha, magari fra qualche anno affinerà le sue doti e diventerà molto brava (lo spero per lei). finora però a me non ha convinto, mi spiace. rispetto la tua opinione e la voglia che hai di difendere qualcosa che ti piace.
      come ho già detto spero che in futuro mi sorprenda con un netto miglioramento e a quel punto sarò ben felice di scrivere una recensione positiva.

  3. oblivion / 26 Luglio 2012

    Io la conoscevo già da quando fece Panic Room, quindi penso di non essere stata influenzata granché dall’interpretazione di Twilight 😉
    a parer mio, nemmeno in “Into the wild” – dove compare per pochi minuti – è capace di essere espressiva.
    Se a te piace non cercherò certo di farti cambiare idea, ma questo è quello che penso io su di lei 🙂

  4. runer / 26 Luglio 2012

    Si possono valutare tantissime cose in base al gusto personale, ma ne esistono alcune per cui è necessario vederci “oggettivamente”…ragazzi, la Stewart non è in grado di recitare, è una manovra commerciale, tutto qui.
    Anzi, oserei dire che è addirittura inappropriato parlare della Stewart come vera e propria attrice…piuttosto la definirei una non-attrice poichè c’è una totale mancanza di coordinazione tra la fonetica e l’espressività del volto (non avendo la capacità di gestire entrambe le cose, il suo volto rimane vuoto, come il suo sguardo (sempre rivolto verso il basso)). Insomma, lei sta sul grande schermo per far (e far fare, soprattutto) soldi e non per regalare emozioni. Saluti 🙂

    • Socrates gone mad / 7 Agosto 2012

      Runer, non sono d’accordo, soprattutto se parli di oggettività in un campo dove se ne può far uso solo col contagocce, ovvero la critica. Potrei anche pensare che le tue opinioni abbiano una certa fondatezza, ma prima mi dovresti dire se hai visto almeno un paio dei film che ho citato più sopra, altrimenti rimaniamo sempre nei paraggi della ciofeca Twilight, ovvero della visione parziale delle cose. Poi, sia chiaro, io non ho mai detto che la Stewart sia una grande attrice, ma da qui a definirla “non-attrice” ce ne passa. In questi casi mi puzza sempre che certe critiche siano un po’ prevenute e scontate, perché sparare a zero su alcune persone va di moda e fa sentire superiori, e che spesso chi fa certe esternazioni non conosca nemmeno bene ciò di cui parla.

  5. LauraPi / 6 Agosto 2012

    Direi che in base alle ultime scoperte, possiamo spiegarci com’è che è stata scelta come protagonista.

    • Socrates gone mad / 7 Agosto 2012

      Beh, questo tradimento potrebbe essere anche la cosa migliore che le potesse capitare, per sganciarsi da tutta la baracconata “Twilight”/immaginedifidanzatinaperfettina. Dipende da come saprà gestire la cosa. Certe bufere gossippare scemano in fretta e lei è ancora giovane. Non mi stupirei se venissi a sapere che è stata una cosa cercata, più o meno consciamente.

  6. drmabuse / 7 Agosto 2012

    La stewart un pp lo sa tenere e possiede anche un certo carisma. non sa recitare? forse, non sarebbe la prima..e allora? Il film è banale e scopiazza a destra ed a manca? qual è la novità? esistono film di cassetta degli ultimi dieci anni che non hanno rubacchiato in giro? questo è il tentativo di rivendere la vecchia favola dei grimm riaggiornandola alle atmosfere dark della Hardwick e alla (pseudo) incognita sentimentale di Twilight (vecchia come il cucco in realtà).
    l’idea ci può stare! il pubblico dimostra di apprezzare e quindi, perché no? perché non mettere un illustre sconosciuto, un fighetto londinese figlio di papà alla regia? che tanto il film lo tirano su il d.o.p e il montaggio.
    queste le logiche di mercato (che sembrano anche vincenti), se poi vogliamo parlare seriamente di cinema …si diceva di Miyazaki?

  7. runer / 9 Agosto 2012

    Dovic, è invece proprio nella critica che SI DEVE usare una certa oggettività se si hanno delle basi (io studio cinema all’università, ti assicuro che so perfettamente di cosa parlo). Credimi, non è divertente, come dici tu, criticare aspramente l’operato di alcune persone ma purtroppo, soprattutto al giorno d’oggi che il cinema è diventato principalmente questione economica, è all’ordine del giorno (se si parla per amore dell’arte). Non si tratta di sparare a zero su Kristen Stewart-persona ma semplicemente di far notare appunto “oggettivamente” le sue scarse doti recitative (parliamo di Kristen Stewart-attrice). Sono assolutamente d’accordo con te quando affermi che spesso si fanno osservazioni e commenti a sproposito in campi che nemmeno si conoscono, per questo ci tengo a precisare che non è assolutamente il mio caso, poichè ci sono dietro anni di studio. Naturalmente ognuno è libero di avere (ma soprattutto di FARSI) una propria opinione, io ho semplicemente espresso la mia al riguardo da un punto di vista critico. Capisco sia un po’ contradditorio parlare “oggettivamente” di cinema in un forum che palesemente valuta i film da un punto di vista del gusto personale ma la critica è fatta così. Può non essere condivisibile dalla gente ma di certo è fondata.

    • Socrates gone mad / 9 Agosto 2012

      Di certo la critica è fondata su criteri più o meno condivisi di giudizio e la loro autorevolezza è basata fondamentalmente sullo studio approfondito di cui sono il frutto e sul fatto che questo studio venga perpetuato nel tempo e tramandato. Ma per quanto essi siano in linea di massima più credibili dell’opinione superficiale dello spettatore medio, rimangono criteri arbitrari, visto che, tadà, l’oggettività pura non esiste. Meno male, così ci leviamo di torno pure la Verità e il pericolo del dogmatismo. Comunque, questioni di estetica a parte, rispetto la tua opinione, così come da parte mia rimango convinto che le doti recitative della Stewart siano meno malvage di come le dipinge la vulgata corrente (di cui la critica, nella sua presunta oggettività, non è esente, basti guardare gli ultimi risultati del sondaggio di Sight & Sound, sic transit gloria mundi). Escludo naturalmente le ciofeche più conosciute e commerciali, da cui ogni sospetto di talento viene escluso semplicemente perché non richiesto né necessario. Mi è capitato diverse volte di scoprire che alcuni artisti (chiamiamoli così per convenzione) che avevo sottovalutato possedevano doti che lasciavano perperlopiù inespresse, perché preferivano imboccare la strada più facile e remunerativa del mainstream. Vedremo cosa ci dirà il tempo.

  8. runer / 9 Agosto 2012

    Rispetto la tua opinione. Si vede che sei informato e ciò che dici alla fine del tuo intervento è pura verità. Io rimango del mio parere ma questo non significa assolutamente che non possa cambiare. Se mai dovessi effettivamente riscontrare notevoli miglioramenti (o almeno quelli che a mio avviso risultano essere tali) sarò il primo a riconoscerlo. Vedremo, appunto, cosa ci dirà il tempo.

  9. Suna / 20 Agosto 2012

    “Kristen Stewart, un’attrice che dovrebbe essere interdetta da tutti i set” beh dopo la tresca clandestina col regista (che ha cornificato la moglie, mentre la steward ha cornificato il protagonista di twilight) ,dal seguito di questo film è già stata cacciata. Sì faranno il seguito. Sì c’è anche il laido retroscena. Che speravi che finisse solo col film?

  10. Stefania / 2 Dicembre 2014

    Nani guaritori/minatori rule <3

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