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Biancaneve e il cacciatore

/ 20125.5443 voti

sufficiente / 2 Dicembre 2021 in Biancaneve e il cacciatore

per certi versi piacevole, emozionante. Poi erroracci di sceneggiatura ed un finale raccapezzato in qualche minuto rovinano tutto. Apprezzo il tentativo.

Un’ottima rivisitazione / 13 Ottobre 2018 in Biancaneve e il cacciatore

Proprio una bella pellicola fantasy. L’idea di modificare la storia di Biancaneve mi è proprio piaciuta. Le atmosfere dark e gotiche sono ottime, così come lo sono i combattimenti e gli effetti speciali. L’unica cosa che non mi è piaciuta è stata l’interpretazione della Stewart, poco convincente. Ora sono curioso di vedere il prequel/spin-off.

Evitate, voi che ancora potete / 20 Settembre 2017 in Biancaneve e il cacciatore

Abbioccata sul divano a causa del raffreddore, durante una sessione di zapping incappo casualmente in questo film non recentissimo. Tentata dalla presenza di Charlize Theron e Chris Hemsworth (che è sempre un bel vedersi) commetto l’errore di guardare questo obbrobrio. Le molte incongruenze della trama e soprattutto Kristen Stewart abbassano troppo la media per far sì che il voto finale raggiunga la sufficienza, suppongo l’abbiano ingaggiata sulla scia della popolarità di Twilight. Tifavo per la regina cattiva, questo vi basti.

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CHARLIZE THERON !!!! / 27 Marzo 2016 in Biancaneve e il cacciatore

Allora …. il film carino … ricco di tanti elementi … l’ho rivisto e rivisto solo per una cosa però … anzi per una persona CHARLIZE THERON !!!! BELLEZZA CARISMA INFINITO E GRANDISSIMA PROFESSIONISTA ! Scelta più azzeccata non potevano farla … io la amo !!! Se qui abbiamo una delle migliori attrici di tutti i tempi dall’altra parte abbiamo Kristen stewart non so neanche se si scrive così … un attrice senza espressione facciale , incapace di recitare … lei dovrebbe essere biancaneve .. quindi lei è PIù BELLA DELLA REGINA CATTIVA CHARLIZE ??? NO COMMENT ! solo per lei si abbassa di molto la mia recensione perchè per la storia , gli elementi , i costumi etc sarebbe un voto più alto !

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Insulso / 26 Febbraio 2016 in Biancaneve e il cacciatore

Sei giusto per la bellezza mozzafiato di Charlize e per la solenne colonna sonora di Florence. La trama è un quattro.

8 Aprile 2015 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Questo film è stato una delusione, e mi dispiace perchè davvero avrei voluto che mi piacesse di più: son sempre felice quando esce un buon film fantasy… ma questo non fa parte di quelli.

Parliamo dei lati positivi: visivamente è bellissimo. La Foresta Nera è figherrima, il Castello pure, e la radura magica era… magica. Reparto costumi promosso a pieni voti, la colonna sonora mi è piaciuta assai e la maggior parte degli attori è stata all’altezza. Fine.
I problemi del film sono tutti nel comparto “narrazione della storia”.

Innanzitutto le premesse: hanno venduto questo film come una versione dark di Biancaneve e soprattutto una versione dove la principessa è la guerriera della storia. Entrambe le affermazioni sono false.
Non è un film dark, a meno che con dark non intendessero “In molte scene il colore predominante sarà il nero”. Non c’è niente di particolarmente oscuro od originale: Biancaneve nella Foresta Nera era una versione veramente dark.
Sul lato protagonista che combatte, è una presa per i fondelli. Bianca combatte negli ultimi cinque minuti di film, il resto del tempo non fa che venire sballottata da una parte all’altra da tutti i vari personaggi maschili.

La trama è semplice: la Regina Kattiva (Ravenna) conquista il regno di Biancaneve e la rinchiude in una torre. Tot anni dopo lo Specchio la informa che la ragazza è l’unica che può sconfiggerla, ma che se invece riuscirà a mangiare il suo cuore diventerà “immortale per sempre”. Peccato che Biancaneve decida di scappare proprio quel giorno.
Inseguita dagli scaggnozzi di Ravenna, Biancaneve finisce per unire le forze col Cacciatore e coi sette/otto nani, nonchè per guidare la ribellione che la porterà a riprendersi il regno.

I Problemi: Chi ha scritto la sceneggiatura andrebbe picchiato.
Ci sono battute come “Immortality… Immortality… Forever… ” che è di un’idiozia allucinante: è implicito che l’immortalità sia per sempre, come ca**o fai ad essere immortale per tre mesi? Immortalità significa non morire mai; restare vivi, appunto, per sempre.
Ho sentito giustificare la povertà dei dialoghi con “Ma Biancaneve è stata rinchiusa per dieci anni, ovvio che sia strana”, ma non sta in piedi: si sono presi la licenza di far correre, cavalcare a pelo, combattere una ragazza rinchiusa per dieci anni. E giustamente, visto che non è un film sulla riabilitazione muscolare. Allora perchè non prendersi la stessa licenza anche sulla capacità di esprimersi? Senza contare che affligge anche i personaggi che non sono stati rinchiusi per dieci anni.

Cose a Caso.
La mia impressione è che il film non solo si prende esageratamente sul serio, ma che manchi della cura di dettagli necessaria per essere considerato tale. Se avessero usato metà delle loro energie nella trama ne sarebbe uscito un lavoro migliore.
Prendiamo il prologo: per farsi sposare Ravenna manda un esercito di sagome di cartone, e logicamente il Re scende subito in battaglia in campo aperto.
Non si fa domande quando i soldati nemici stanno fermi, o quando si rompono invece di morire. Decide di sposare Ravenna il giorno dopo averla vista, credendola prigioniera. “Non avete nulla da temere da me” un par di palle, non l’hai mai vista prima e se la vuoi sposare è solo per trombarla senza essere chiamato stupratore. Per non parlare della prima notte di nozze, incommentabile, che Ravenna fa questo monologo su come gli uomini usino e buttino via le donne, ma lei li ucciderà, mentre il re fa i suoi comodi e si accorge che qualcosa non va perchè lo avvelena.
Scusate, ma quest’uomo meritava di essere ucciso.
Detto questo, io mi chiedevo come mai non girasse la voce che c’era una strega che sposa i re, li ammazza e poi ne devasta i regni se non è la prima volta che succede. E soprattutto, perchè Ravenna lo fa? Se fa così schifo a governare, perchè continua? Oppure perchè non dimostra la sua superiorità tipo… governando bene? Perchè non uccide Biancaneve subito? Perchè lo specchio le dice dopo dieci anni che quella ragazzina è la chiave della sua vittoria completa o della sua disfatta?

Un’altra scena che gronda faciloneria è quella in cui il Cacciatore decide di aiutare la principessa; è così stupida che sul serio mi sono chiesta come sia possibile che un professionista sia stato pagato per scriverla, perchè è roba da manicomio: la premessa: Ravenna ha detto al Cacciatore che, se le porta Biancaneve, riporterà in vita sua moglie. Lui accetta.
Dopo quindici secondi nella foresta cattura la ragazza, e qui sono palesemente andati nel panico perchè non sapevano come fargli cambiare bandiera, QUINDI: senza motivo, dal nulla, il Cacciatore pianta questa scenata allucinante in cui pretende che qui e ora riportino in vita la moglie. Con la regina che manco è con loro. Wtf?
E la cosa peggiore è che gli scagnozzi di Ravenna non si inventano una balla per temporeggiare ( “Serve la Regina per farlo”; “E’ già viva ma al castello”; “Serve che prima Mercurio sia in congiunzione con Plutone”). No. Gli dicono che Ravenna non ha mai avuto il potere di riportare in vita i morti, e che l’hanno solo preso per il culo.
Ma. Che. Cazzo.

È una scena di una pigrizia incommentabile. Al posto loro mi sarei vergognata.

(Su un’atra nota: il Cacciatore casca dal pero quando scopre che Ravenna vuole uccidere Biancaneve, anche se i termini del contratto erano “Una vita per una vita”).

Poi ci son dettagli, come Biancaneve che scappa dalle fogne e nelle fogne c’è solo acqua e quando invece ci passano i nani non è più solo acqua.

Spiegazioni? Quali Spiegazioni?
Il film si basa sul concetto “A Wizard did it”. Perchè le cose succedono? Boh, è così e basta.
Questo si riscontra soprattutto nella protagonista, che E’ Speciale. In che modo, o perchè, il film non si prende la briga di spiegarlo: Biancaneve non è solo pura, è la purezza incarnata e pertanto l’unica che può sconfiggere la Regina che è il suo esatto opposto. C’è solo una domanda.
Perchè?
Ma non solo Biancaneve è pura, lei è “la vita stessa”.
Qui si aggiunge, oltre a sovracitato “Perchè” un bel “Che cosa vuol dire?”. La mia idea è che sia una di quelle frasi a ca**o alla “Be the leaf!”, con l’unica differenza che The Legend of Korra sapeva cosa stava facendo. Viene detto che la sola presenza di Biancaneve ha effetti curativi. Non solo la cosa viene buttata lì e mai spiegata, ma dieci minuti dopo un personaggio muore accanto a lei, e questa miracolosa facoltà è completamente dimenticata!
Dopo essersi risvegliata, Biancaneve afferma che lei ha visto quello che la Regina vede. Ehm… Quando? Come? Di nuovo, perchè?
Insomma, Biancaneve è una Purity Sue per contratto. C’è anche questa scena random in cui incontra lo Spirito della Foresta di Princess Mononoke che la benedice, che serve solo a rimarcare quanto sia speciale. Tutti la amano e tutti la seguono, ma lei non fa niente per meritarsi questa devozione: Biancaneve è un plot device.

Ci sarebbe anche da dire sulla fantomatica ribellione del duca, che fondamentalmente si è chiuso in casa e Ravenna ha fatto l’unica cosa logica: visto che c’è questo idiota che si fregia del titolo di ribelle e all’atto pratico sta solo lì a dire “Buuu, la Regina fa schifo” (e neanche a voce troppo alta), lei lo lascia fare e se ne sbatte altamente.
Ah, e la Regina, nonostante stia invecchiando a super velocità (perchè la sola esistenza di Biancaneve che ha raggiunto la pubertà per lei è veleno) ritorna bellissima nella battaglia finale.

I Personaggi.
Considerando quando ti dialoghi facciano schifo, non c’è da sorprendersi quando ad un certo punto noti che senza determinata gente sullo schermo la storia filerebbe lo stesso.
In particolare i nani e William sono perfettamente inutili. William poi credo dica tre parole in croce, e il discorso più lungo che fa si scopre che non era lui.
Poi c’è il Finn, il fratello della Regina, e quando un personaggio te lo ricordi per il taglio di capelli è sintomo che qualcosa non va.
Personaggi tagliati con l’accetta, evoluzione pari a zero, quando ne muore uno non te ne frega niente. Tra l’altro se all’inizio i nani sono otto, di questi otto solo tre hanno un nome e di questi tre solo uno lega tanto tanto con Biancaneve… non serve essere un genio per capire chi non arriverà ai titoli di coda.
Per tutto il film i personaggi restano monodimensionali, e trovo gravissimo che in 116 minuti non siano riusciti a rendere credibili i rapporti che tra loro si sviluppano: quello principale, tra Bianceneve e il Cacciatore, non esiste. Non si vede mai quest’uomo burbero e distrutto ammorbidirsi verso questa ragazzina, né si vede Biancaneve affezionarsi.
Tant’è che quando il Cacciatore la bacia la scena sembra uscita dal nulla: non solo Kristen Stewart e Chris Hemsworth non hanno chimica, ma non gli hanno nemmeno dato un rapporto su cui lavorare! Da cosa si doveva capire che diventavano amici e qualcosa di più, se per buona parte del film manco parlano?

Il Ritmo.
Non va.
Non va, non va, non va.
Il film è noioso per buona parte del tempo, ci sono lunghi intervalli dove non succede niente e poi in cinque succede il mondo. E l’hanno montato a caso: il flashback di Ravenna è totalmente random!

Interpretazioni.
Come ho detto, la maggior parte se la cava bene: anche Sam Claflin, che interpreta un personaggio inutile, ce la mette tutta e fa un discreto lavoro.
Il problema è Kristen Stewart, che ha l’emotività di un cucchiaio. Avrà al massimo due espressioni, e nessuna di loro è intensa: quando deve “morire” per via della mela mi sono sentita in imbarazzo per lei. Il che è un problema perchè già il personaggio che le hanno dato fa schifo, e lei riesce a renderlo addirittura più monodimensionale.

Film mediocre nella migliore delle ipotesi, con tante idee sprecate.

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6 Dicembre 2014 in Biancaneve e il cacciatore

Insomma…mi e’ piaciuta l’idea di rivedere la favola di Biancaneve in chiave gotico-dark, ma al di la’ di quello e delle meravigliose ambientazioni(boschi incantati, castelli medioevali, unicorni, troll, gnomi, nani) alla fine si tratta di una pellicola che si basa piu’ sull’aspetto visivo che nei contenuti…e poi c’e’ il punto dolente maggiore della storia, quello che fa abbassare di molto la media del film ed e’ Kirsten Stweart…la sua Biancaneve e’ quanto di piu’ improponibile ci sia, una Biancaneve insipida,, scialba, inespressiva, che perde in tutto e per tutto il confronto contro la sua antagonista, una bellissima, sensualissima e cattivissima Charlize Theron, qui in una delle sue performance piu’ intense.
Alla fine nulla di eccezionale, buona l’idea iniziale, un film reso benissimo dal punto di vista visivo, ma troppo povero nei contenuti, soprattutto nei personaggi, poco abbozzati e privi di qualsiasi spessore psicologico ed emotivo.
Da vedere cosi’ , senza alcuna pretesa.

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3 Dicembre 2014 in Biancaneve e il cacciatore

La Regina Cattiva, e forse forse anche il cacciatore, hanno pure un senso e un minimo di spessore ma il personaggio di Biancaneve è indifendibile e assurdo.
Dopo una decina di anni passati in prigionia riesce all’improvviso a scappare, gettarsi nel mare e rifugiarsi nella foresta e dopo poco addirittura combattere con addosso una armatura …va bene che siamo nelle fiabe ma un minimo di buon senso!!!
Inutile parlare della recitazione della protagonista che sembra sempre espressiva come i profili stampati sulle monete.

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Biancaneve e il Cacciatore: il nulla cosmico. / 2 Dicembre 2014 in Biancaneve e il cacciatore

Concordo con tutti coloro i quali hanno criticato questo film per la pochezza narrativa (sono rimasta delusa nello scoprire che è stato co-sceneggiato da chi ha concepito Drive di Refn), poiché da questo script debolissimo discendono, a cascata, tutti i difetti della pellicola.

Questa Biancaneve è incolore e sciapa non solo per colpa di una Kristen Stewart imbarazzante nella sua monoespressività, ma soprattutto perché priva di spessore, carattere e carisma.
Se principessa guerriera deve essere, deve offrire caratteristiche ben più decise e definite di quelle di una ragazza che sembra trovarsi in talune situazioni sempre per caso. L’antitesi non solo fisica con la regina avrebbe dovuto esplicarsi in uno scontro di personalità, perché su questo si fonda il messaggio della favola e, pur aggiornando l’iconografia della stessa, tenere chiaro tale obiettivo avrebbe giovato indubbiamente al plot.
In questo caso, invece, qual è lo scopo del racconto? La storia gira a vuoto: non c’è mai scontro vero, non c’è metafora né tensione erotica nonostante sia stato architettato un (ridicolo) triangolo sentimentale, non c’è afflato eroico né mistico.
Biancaneve non supera mai prove: anche se viene chiusa in una torre per anni, affronta (?) un troll, viene catturata dai nani o cade magicamente addormentata, questa principessa non mostra mai evoluzioni o involuzioni personali.

Detto questo, il film è inutilmente prolisso ed estenuante, nonché privo di alcune consecutio: si tratta di una favola, ma non per questo un racconto deve essere privato di dignità.

Inutile dilungarmi sulla bella prova di Charlize Theron, valido motivo per dare un’occhiata al film: il suo personaggio, benché piatto anch’esso, è particolarmente interessante non certo per il lavoro di definizione, inesistente, operato a livello di sceneggiatura, ma perché circondato da un apparato estetico notevole costruito per esaltare le caratteristiche fisiche dell’attrice. Il suo viso algido si sposa bene con il freddo della pietra e del ferro posticci che la circondano, evocando, a mio parere, un apparato dark che mi ha ricordato quello “meticcio” di alcuni manga ed anime giapponesi (non ho mai letto Vampire Hunter D, ma le immagini di questo fumetto viste negli anni mi sono venute in mente osservando i dettagli dei costumi della Theron).

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23 Marzo 2014 in Biancaneve e il cacciatore

Un mediocre prodotto d’intrattenimento (che comunque il suo sporco lavoro lo fa: intrattiene) scandito da una sceneggiatura che si limita a metter insieme trovate e immagini prese in prestito da altre pellicole. Dialoghi un po’ spenti e recitazione poco convincente.
A sollevare l’asta contribuiscono però una buona messa scenica, un buonissimo apparato di CG (fatto salvo per una sequenza inguardabile), una bella fotografia e una costumistica davvero niente male.
Tra il 5 e il 6, direi.

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Avessero preso una Biancaneve credibile / 5 Gennaio 2014 in Biancaneve e il cacciatore

La cosa più bella del film è la regina cattiva. Biancaneve non regge il paragone neanche ad una sua unghia. Avessero almeno preso un’attrice che sa recitare come protagonista… Sarebbe stato un film piacevole.

15 Novembre 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Non posso dare più di 6, l’inespressività di Kristen Stewart è lampante e mi infastidisce….

24 Ottobre 2013 in Biancaneve e il cacciatore

L’inespressività nella recitazione della Stewart è penosa! Per il resto, la storia non è niente di che..

5 Luglio 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Nello stesso periodo sono usciti due film sullo stesso argomento: Biancaneve, ebbene da questa versione mi aspettavo di più, soprattutto visto chi era l’attrice che interpretava la regina cattiva, invece non l’ho gradito proprio per niente.
A parte la bravura della Theron il resto è dimenticabile.

21 Aprile 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Il senso di questo film? Boh. Pessima la Stewart, come sempre e in tutti i suoi film. Nemmeno la regina cattiva riesce a risollevare la qualità del film. Un vero peccato…

Una favola ben rivisitata! 7 / 9 Marzo 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Rivisto in HD il film prende ancora più vita, una storia conosciuta ma rivisitata in un tono dark, che rende la Strega Ravenna più affascinante (e più protagonista!) della bella e inespressiva Biancaneve… una carrellata di personaggi intensi (che ricorda vagamente la Trilogia dei Tolkien) e tutto sommato ne esce un gioiellino sempre attivo, noioso giusto in qualche dialogo e con scene memorabili (quella dei Corvi, una su tutte!) 7!

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ORRORE! / 4 Marzo 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Partiamo dal presupposto che per questo film sono stati spesi 170 milioni di dollari; ora mi chiedo, cosa hanno fatto con questi soldi? Spero sia stato tutto investito per sfamare il cast con caviale e ostriche, perché nel film questi soldi non sono stati usati davvero!
Il film è un minestrone riscaldato di cliché, scopiazzature da altri film a non finire. Il tutto tralasciando il fatto che per la prima volta nella storia, la strega cattiva è la vera bellezza e Biancaneve è inguardabile.
Perfino la breve comparsata di Lily Cole nei panni di una contadinella sconosciuta, risulta di aspetto migliore della sudetta Biancaneve.
La bravissima Kristen Stwart riesce a mantenere la stessa espressione durante tutto il film, che stia sfuggendo ai cattivi, incontrando il cervo bianco, stramazzando al suolo dopo aver morso la mela, lei ha sempre gli occhi a pesce lesso e la bocca provvista di dentoni aperta. Anche appena sveglia nel momento post bacio non riesce a trattenersi da esibire la sua unica espressione!
Con quella espressione riesce a mettere in fuga un troll, che vedendosela davanti può aver pensato solo “se la sua carne è piatta come la sua faccia, piuttosto digiuno!”
Chris Hemsworht si salva solo perché il bellone della situazione, la sua importanza durante il film è minima, a parte essere alcolizzato e farsi pestare da chiunque.
Infine Charlize Theron, unica vera attrice. Spero che dopo aver visto lo scempio in cui è stata trascinata dal suo agente, lo abbia trafitto con un alabarda. Cosa che dovrebbe fare a chiunque (nel film e nel mondo reale) la definisce inferiore e meno bella della Stewart.
E pensare che questa pellicola era addirittura candidata a due Oscar! Ok per gli effetti speciali, ma i costumi non mi sembravano così elaborati e interessanti da meritare una candidatura. Decisamente meritatissimo invece il Razzie alla Stewart!
Ma sono davvero intenzionati a fare un sequel di questa roba?!?

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Molto bello. / 19 Febbraio 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Un modo diverso di vedere Biancaneve.. Molto bello

9 Febbraio 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Ad un certo punto mi son messa a pomiciare con il mio ragazzo perché tanto l’attenzione verso il film era nulla. Lento, noioso, dialoghi che, boh, sono dialoghi? Trama veramente poco legata, non finiva mai. Unica nota positiva l’atmosfera e gli effetti speciali. Fine.

Orore!! (e qui va detto alla romana!!) / 4 Febbraio 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Un assoluto abonimio che sopravvive a se stesso solamente grazie ad una straordinaria Charlize Theron che, per sua fortuna, è sufficientemente lontana per tutta la durata del film alla presunta bellezza che dovrebbe (secondo la favola!) sovrastare la sua, Kristen Stewart, che fa instupidire in un’interpretazione assolutamente inferiore alle sue capacità persino Chris Hemsworth, che superbo sia in Thor che in Avengers!! Assolutamente uno spreco di denaro sotto tutti i punti di vista (a parte il compenso delle Theron), specialmente per il compenso dato alla Stewarts!!!

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Rovinati da Twilight / 18 Gennaio 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Fra dialoghi inutili e al limite del credibile, scene filler per raggiungere la “dignità” di un lungometraggio e una trama che fa acqua da tutte le parti, c’era una volta la cosumata storia di Biancaneve-Stewart – degna icona del XXI secolo – che non fa che confermare i centinaia d’anni dello specchio evidentemente malfunzionante, perché la più bella del XX secolo (Theron) rimane tale. Competizione generazionale: Theron 100 – Stewart 0.
In un calderone di rimandi (credo, ahimè, perlopiù non voluti, e quindi ancor più fastidiosi) a Once Upon a Time, King Kong, Princess Mononoke, Come d’Incanto, Il castello errante di Howl, Harry Potter e Giovanna D’Arco, si alternano scene risibili, come il triangolo amoroso Cacciatore/Edwarddellasituazione e il povero William (che, a questo punto, sembra dover essere compreso nel contratto d’assunzione della Stewart), e le magistrali interpretazioni della Theron, purtroppo costipate dalla stragrande maggioranza delle scene in cui Biancaneve corre e ansima.
Spero davvero che qualche regista di buon cuore insegni al bel faccino della Stewart che un’interpretazione intensa non si misura sui gemiti da defecazione.
Le tre stelline sono comunque meritate per:
– Ravenna-Theron;
– Effetti speciali;
– Florence & the Machine
E vissero tutti emo e frustrati. Deja vu?

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10 Gennaio 2013 in Biancaneve e il cacciatore

Con tutte le Attrici VERE di questo mondo….vanno a scegliere l’unica barbona. E lo so che voi non mi conoscete, ma fidatevi quando vi dico che, io, potrei recitare meglio!
La storia però mi è piaciuta (mi piacciono le favole, che ci devo fare?) e quindi lo salvo con un 6.

2 Dicembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Elencherò qui vari punti che mi hanno fatto rimanere perplessa su questo film:
1) Charlize Theron non doveva accettare la parte per questo film, lei è indiscutibilmente più bella della Stewart, dovevano scegliere una strega più bruttarella o meglio una protagonista migliore (direi dei più la seconda perchè il personaggio della strega era ottimo)
2) La Biancaneve intepretata da Kristen Stewart era veramente poco credibile, è stata pessima nella recitazione non mi è piaciuta per niente.
3) Una delle cose che mi ha dato più fastidio è stato vedere Biancaneve che pregasse, lo posso intuire come un tentativo di rendere la favola più realistica, ma essendoci una strega non deve esserci proprio niente di realistico quindi NO, pessima scelta anche in questo.
4) Le uniche parti di questo film che mi sono piaciute sono state la Strega e il Cacciatore.
5) punto a favore per la canzone di Florence+TheMachine………

con questo ho concluso…il film in generale è passabile ma non lo rivedrei mai più

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Biancaneve e il cacciatore / 30 Novembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

E’ un film povero di contenuti favolistici, con una Biancaneve poco interessante. Reggono tutto sulle proprie spalle gli effetti speciali, la scenografia e Charlize Theron, veramente fantastica e supportata appunto da grafiche mozzafiato. Varrebbe la pena soltanto guardarsi le parti dove è presente lei, mandando avanti le sequenza dove non recita. Non era male l’idea di goticizzare, ovvero riportare alle reali origini, la favola di Biancaneve, ma questo non è certo il modo giusto, dato che sopperisce in favore di commercializzazione e assenza di pathos.

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Salvato per un pelo / 28 Novembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Biancaneve e il cacciatore poteva essere un bel film, peccato che abbiano dato la parte di Biancaneve a Kristen Stewart che recita da cani, ha sempre la stessa espressione, anche quando piange!
Poi, altra enorme pecca, nel film – in teoria eh – Biancaneve avrebbe dovuto essere la più bella del reame AHAH e hanno scelto Kristen Stewart? Cioè, recitano Lily Cole, la super-gnocca-modella-rossa, e Charlize Theron che è gnocca pure da vecchia decrepita! Altra cosa che mi ha dato fastidio è lo stemma sullo scudo di Biancaneve, le varie tappe del viaggio (sembrava volessero scopiazzare male La Compagnia dell’Anello) e il fatto che lei pregasse… scherziamo? Che c’entrano la preghiera e la religione con questo? Sbagliatissimo.
Per il resto, c’erano Hemsworth, la Theron e Lily Cole, quindi lo salvo perché loro erano piuttosto credibili.

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Un pò spento.. / 19 Novembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

La storia non è male a parte a un riferimento a Dio che, scusate, ma in una fiaba proprio non ci sta. Troviamo una Charlize Theron sprecata perchè il suo personaggio che non è stato per niente sviluppato nonostante lei sia un ottima attrice, al contrario Kristen Stewart recita da cani sempre con la stessa espressione da “ma cosa devo dire io ora?” e “cosa ci faccio qui?” penosa. Inoltre troviamo Chris Hemsworth nella parte del cacciatore, molto azzeccato secondo me!! (salva almeno un pò la dignita a questo film) Si poteva fare un film un pò più corto e sviluppare un pò meglio la storia anche perchè ci sono un pò di punti morti. Bella la canzone nei titoli di coda, carino ma non merita il 6.

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Un grande: MAH! / 18 Novembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Non credo che ci sia molto da aggiungere sull’inespressività della Stewart. L’ho visto perché dovevo vederlo per una rubrica, arei preferito di no.

“Fondamentalmente si può anche ritenere che la trama base, per quel che c’è, non sia completamente da buttare: una Biancaneve guerriera ha un certo fascino. Il problema chiave di questo film si può dire che sia principalmente uno: LEI!” continua http://www.isolaillyon.it/2012/08/03/lo-strano-caso-di-biancaneve-e-il-cacciatore.html

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Riuscito ! / 17 Ottobre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Bella questa versione gotica di Biancaneve, buon il ritmo e poi la Theron brava e naturalmente bella !

29 Settembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Di questo film salvo solo due cose: Charlize Theron, intensa e fenomenale con un’interpretazione meravigliosa, sprecata per un film del genere, a parer mio, e la canzone che fa da colonna sonora, ovvero ‘Breath Of Life’ dei Florenche+TheMachine.
Il resto mi ha annoiato un sacco e credo che un albero avrebbe potuto recitare meglio della Stewart.

film piacevole ma non convincente / 22 Settembre 2012 in Biancaneve e il cacciatore

graficamente nulla da dire, effetti speciali molto belli, scenografia e colori perfettamente accurati, idee di presentazione del “prodotto” molto buona.

Quando ho visto per la prima volta il trailer in televisione ho avuto l’irrefrenabile voglia di recarmi al cinema per assistere a quello che credevo fosse un grande spettacolo…. e invece ne sono rimasta delusa!

Charlize Theron e’ una grande attrice, bellissima e espressiva, quando recita lei il film sembra mooooolto bello, la pecca però e’ che la protagonista e’ Biancaneve, la bella e algida Kristen Stewart, e’ piatta e inespressiva, il suo concetto di sorriso e’ una mezza smorfia con la bocca, che sia una principessa, una ragazza normale, la diva di holliwood, la vampira di twilight lei nn cambia mai espressione in volto, sembra sempre appena scesa dal letto, una che non capisce cosa le stia accadendo intorno (la bambina che interpreta Biancaneve all’inizio del film recita 10 volte meglio).

Gli amanti delle fiabe avranno sicuramente poco apprezzato lo sconvolgimento del “classico” risveglio di Biancaneve.

Credo che con una protagonista diversa il film avrebbe potuto dare di più, anche se, come gia’ fatto presente da altri utenti, ci sono svariati riferimenti a film del passato.

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28 Agosto 2012 in Biancaneve e il cacciatore

La recensione di Suna è azzeccatissima, non ho praticamente nient’altro da aggiungere, posso solo fare i miei complimenti alla sua mente geniale!:)

Verso la seconda metà del film non ne potevo più; mi veniva da ridere ogni volta che c’era la Kristen, riuscivo a pensare solo “Sembra che le scappi una scorreggia enorme”….non ho mai visto un’attrice più inetta, impedita, inutile e imbarazzante come lei.

Un’ultima cosa (che è già stata scritta decine di volte ormai): ma la Kristen dovrebbe essere più bella di Charlize Theron?!?!?….Seriously????

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21 Agosto 2012 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Fino al momento finale del film continuavo a ripetermi che, per piacere, la trashata Biancaneve + Cacciatore me la dovevano risparmiare.
Anche se da un film che si chiama Biancaneve e il Cacciatore che cosa mi potevo aspettare?

Di tutto il film, è questo che non mi è andato giù più di tutto: perché Bella (ops, volevo dire Biancaneve!) non viene svegliata dal bacio del Principe ma da quello di Thor? (ops, scusate ancora, più forte di me…)
La mia conclusione è che il Cacciatore vede in Biancaneve sua moglie, e in questo modo riesce LUI trasmettere più amore di quanto ci riesca il principe con un bacio striminzito.
Se qualcuno ha qualche altra spiegazione mi illumini, grazie!

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21 Agosto 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Mi è piaciuto molto come film, e stranamente anche gli effetti speciali non mi hanno delusa. La Theron lo trovata davvero straordinaria, e mi è piaciuta come regina cattiva. La Stewart come sempre ha dato il meglio di se anche nelle scene in qui non parlava.

Imbarazzante / 19 Agosto 2012 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Come altro definire questa cosa che non so come mi sia venuto in mente di vedere al cinema? (scordatevi che possa mai far parte della mia collezione di DVD).

Da dove cominciare?
Magari iniziamo dai plagi? Ma sì dai. Il film ne è costellato. Dalla scena del cavallo bianco che affoga in una palude (La Storia Infinita), al dio della foresta che sembra copincollato da La Principessa Mononoke, a una cavalcata sulla spiaggia che grida Robin Hood di Ridley Scott a una Kristen Stewart in armatura che vorrebbe avere un millesimo del carisma della Jovovich in Giovanna D’Arco di Besson, e fallisce miseramente nell’intento. Ah e avete notato il simbolo sullo scudo di Biancaneve? Non vi ricorda lo stemma di Gondor del Signore degli Anelli? No? Neanche un po’? Siete sicuri sicuri?

Ma parliamo della storia. Fondamentalmente è un susseguirsi di scene autoreferenziali che arrancano in cerca di un filo conduttore. A un certo punto gli eponimi biancaneve e il cacciatore stanno per attraversare un ponte quando salta fuori un troll in computer grafica dall’aspetto particolarmente gommoso. Hemsworth prova a fare il figo e ci si azzuffa un po’ ma viene soverchiato. Biancaneve salta fuori dal suo nascondiglio e grida ‘no!’ al mostro, che la guarda, fa gli occhioni teneri, e se ne va via regalandoci un primo piano del suo retto (grazie, ora sì che mi sento appagato). Una scena tipo ‘la bestia feroce viene ammansita dalla purezza del cuore della principessa’. Ci vuole coraggio a voler fare una scena così.
Per inciso, solo la Stewart riesce a mantenere la stessa espressione facciale sia che gridi ‘no!’ a un mostro, sia che giaccia addormentata. Lo sapete, no? Quell’espressione post-orgasmica stampata sulla sua faccia a mo’ di rictus. Anche quando la fotografano alle presentazioni dei film. Poverina deve avere una paralisi.

La nostra eroina porta il suo rictus post-orgasmico nella foresta dei nani e delle fatine (le fatine si commentano da sole: http://img.gawkerassets.com/img/17oc7e21oa1j4jpg/original.jpg) dove incontra il summenzionato dio della foresta della Principessa Mononoke. Una scena perfettamente inutile e imbarazzante per la somiglianza alle pubblicità di giocattoli per bambine, con le lucine colorate e i colori brillanti.
Ma ecco che arriva il fratello della regina cattiva! Il personaggio le cui uniche due caratteristiche sono l’avere le linee di dialogo più stupide della storia del cinema e il venir preso a calci da tutti tranne che da Hemsworth (tra l’altro alla fine di quella soffertissima scena di combattimento c’è un momento di glorificazione del pisello di legno del fratello della regina. Il retto del troll non bastava). Che personaggione questo cacciatore eh? A parte prendere calci in culo da bravacci di strada, troll e fratelli minorati di regine cattive, a ben pensarci non è che faccia molto… quando non è lì a prenderle fa del suo meglio per sembrarci un tipo rozzo e burbero ma col cuore d’oro. Una specie di Han Solo. Ma che alla fine ha lo stesso carisma di Jar Jar Binks.
Ma i monologhi sono il piatto forte di questo film. Terrificante quello del cacciatore pronunciato davanti a Biancaneve che giace addormentata dopo aver dato un morso da pornodiva alla fatidica mela (no sul serio, rivedete come morde quella mela, avanti). Perché qui il cacciatore sbronzo ci rivela le tragiche ferite che si porta nel cuore, tra cui la moglie morta a causa della regina. Ah, questo sì che è un personaggio tormentato!
Poi biancaneve si sveglia, e credendosi Giovanna d’Arco pronuncia un discorso che rivaleggia con quello di Immortals di Tarsem Singh per quanto è ridicolo. “il ferro si scioglie, ma poi si risolidifica…” tutti la guardano interdetti, silenzio imbarazzatissimo in tutta la scena… e poi il solito discorso alla “possono prenderci la nostra vita ma non ci prenderanno mai la libertà!” Detto con il rictus post-orgasmico della Stewart. Quanto pathos!

Ah una cosa. Secondo la storia, la magia della regina poteva essere spezzata solo dalla più bella. Alzi la mano chi ha il coraggio di dire che Kristen Stewart è più bella di Charlize Theron. Dai, vi sfido.
Povera Charlize. Capisco che deve anche lei pagare le bollette, ma vederla cavar sangue dalle rape per tutto il tempo è stato straziante.

In conclusione, a un certo punto al cinema sono scivolato giù dalla poltrona. Dalle risate, giuro. Non ho riso tanto dai tempi di House of the Dead. Sì, quello di Uwe Boll.

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25 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Nel complesso un film non da buttare via, gradevole: decisamente scontato e prevedibile nel suo svolgimento, attori non superbi, ma con un buon ritmo da serata estiva disimpegnata. Divertente il gioco delle citazioni che si rincorrono nel film, in una sorta di centone di ispirazioni cinematografiche (ma anche da video musicali).

Sì ma.. / 22 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

… lo spaventapasseri nel campo vicino casa mia è più animato della Stewart.

Biancaneve e il Cacciatore Recensione / 17 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ad Hollywood, ultimamente, gira una brutta malattia, si chiama “Ripetitività” (“Tu prova a dirlo dieci volte più veloce!” citazione George Weasley).

Ravenna (Charlize Theron) è una regina despota e malvagia che ha conquistato il regno con l’inganno e la magia nera. Biancaneve (Kristen Stewart), intanto è rinchiusa nella classica torre più alta del castello colpevole di essere più bella della Regina… ehm… si già… siete perplessi? anche io…

Da grande sarò Giovanna D’arco! Questa è’ una favola dark, fantasy che prende il classico “volemose
bene” gli dà un calcio in culo e regala a Biancaneve un armatura.Ogni personaggio è completamente diverso, riscritti per venire incontro al tono serio e cupo di tutto il film.E’ proprio questo il problema più grande di questa pellicola: si prende troppo sul serio ma tanto tanto… rendendo eccessivamente
pesante parecchie parti del film e non si fanno una risata manco a pagare e neanche l’introduzione dei nani, nelle loro poche scene migliorano la situazione (leggi gag di dubbio umorismo).

E poi c’è lei… la tizia di Twilight… niente, non riesco proprio a farmela piacere. Una sola espressione e poi farla passare come “la più bella del reame” è quantomeno poco credibile per non parlare di
quando deve incitare l’esercito contro la regina…In compenso abbiamo una Charlize Therone meravigliosa dall’inizio alla fine, che non riesce ad essere brutta neanche quando la computer grafica la invecchia, arricchita dai dei costumi fantastici!Per quanto riguarda gli altri attori tutto regolare direi che svolgono tutti il loro compito decentemente ma senza lode e con ragione dato che fatta eccezione per la regina tutti i personaggi sono monodimensionali, fa piacere rivedere Bob Hoskins, Ian McShane e Nick Frost, tra gli altri ma non è una grossa consolazione.Tra le altre cose che si possono salvare direi in ordine sparso: le bellissime location inglesi, una buona fotografia e qualche effetto (non tutti) tipo la realizzazione dello specchio magico e delle visioni nella foresta oscura.

E’ successo di nuovo, come con “The Amazing Spiderman” la settimana scorsa, hanno cercato di fare lo sforzo di cambiare la storia, (anche se non sempre è un bene e ci si riesce) ma alla fine quello che succede si sa già… e tanti saluti al patos…

Voto: 5.5

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16 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Mi aspettavo qualcosa di meglio; il film è a tratti noioso (soprattutto nella primissima parte) e raggiunge un pò di ritmo solo a partire dalla fuga di Biancaneve (uno dei momenti migliori del film). Della fiaba di Biancaneve rimane solo una traccia, la scelta di attori “adulti” per interpretare i nani non è stata propriamente azzeccata (Si intuisce che non sono “veri nani”). Kirsten Stewart anche qui è contesa da due maschi come se riprendesse il ruolo di Twilight; convincente Charlize Theron anche se il personaggio della regina Ravenna è uno di quelli che mi è piaciuto meno. Invece mi è piaciuto Chris Hemsworth.
Anche la scena della “resurrezione” post morso mela non mi ha convinto ed alcune scene mi hanno ricordato il Robin Hood di Ridley Scott (scena del bosco con il figlio del Duca e la scena finale con il castello vicino all’acqua).
Insomma un film guardabile ma mi aspettavo qualcosa di meglio.

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14 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Un film lungo e noioso, che cerca di prendere vari elementi dalla storia di Biancaneve e poi li rimescola un po’ a casaccio. Non c’è nessun momento veramente degno di nota e nessuna interpretazione al di sopra delle altre. Si poteva fare molto meglio.

nani in cerca di identità / 14 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Andare al cinema con l’idea di passare un paio d’ore di intrattenimento (sapendo di non vedere un capolavoro) forse era chiedere troppo. Un film accettabile nei mezzi, ma superficiale e molto scarso di idee.
Partiamo da Kristen Stewart. Un’attrice che dovrebbe essere interdetta da tutti i set. La sua monoespressione è perenne e la parte in cui la si apprezza di più è la parte in cui Biancaneve è caduta nel sonno simile alla morte. Chi si aspetta di vedere un’ eroina fiera e coraggiosa, si dovrà accontentare della sua solita parte alla “Bella”, ossia una ragazza dall’aria confusa trascinata qua e là dai protagonisti e dagli eventi.
Per il resto il cast invece risolleva il grado di recitazione. Molto bravi sia Charlize Theron che Chris Hemsworht.
I nani, elementi fondamentali della favola di Biancaneve, erano di per sè abbastanza ridicoli. Non volendo usare attori nani veri, si vedeva benissimo che erano persone dalla statura normale date le sproporzioni delle braccia e delle mani. Nelle inquadrature intere gli sono solo state “incollate” delle gambette…
La parte più comica in assoluto avviene subito dopo che Biancaneve mangia la mela avvelenata. Il cacciatore, accorso insieme ai nani, trova la ragazza agonizzate e girandosi verso i nani gli grida “Voi che siete guaritori!Fate qualcosa!”.
Nani guaritori? Ma i nani non erano minatori? Evidentemente il cacciatore ha mancato di notare che vanno tutti in giro con una picozza e che la sera prima, dopo avergli raccontato gli anni passati sottoterra, gli hanno elencato anche tutti i loro acciacchi… dalla gotta alla tosse… Una battuta assolutamente senza senso!
Ovviamente i nani non fanno nulla.
Oltre a essere guaritori a loro insaputa, sono anche veggenti. Il cacciatore inizialmente non è a conoscenza della vera identità di Biancaneve e quando vengono catturati dai nani, lei cerca di salvare la situazione col classico “lei non sa chi sono io”.
Dopo aver detto chi è in realtà ovviamente viene sbeffeggiata da tutti, quando ad un certo punto sbuca Bob Hoskins (nano cieco) che dice “E’ vero. C’è sangue reale”. E senza nessun’ altra spiegazione tutti le credono (anche il cacciatore) e li libera. Basta.
Un’altra cosa senza alcun senso.
Ma andiamo oltre. Di per sè la trama, come tutti i film del genere, non è molto complicata (eroina in difficoltà, cattivo che si crogiola nel potere, baldi giovani che aiutano l’eroina, scontro finale col cattivo) e di solito la si arricchisce in altro modo, effetti speciali inclusi. Gli sceneggiatori in questo caso hanno preferito scopiazzare qua e là invece di inventarsi qualcosa di nuovo e in un caso si arriva al limite del plagio.
Partiamo dai più semplici:
– terminator 2, T1000 e il metallo fuso – fatto
– indiana jones e il tempio maledetto – strappare il cuore – fatto
– la storia infinita – artax che muore nelle paludi della tristezza – fatto…
– varie ed eventuali dal signore degli anelli e robin hood – fatto
ma fin qui niente di che.
Il più eclatanate di tutti è riprendere l’intera scena della foresta incanta de “la principessa mononoke”. E’ tutto identico: dall’ aspetto della foresta magica, agli spiriti degli alberi (più simili a piccoli alieni) fino ad arrivare allo spirito della foresta.
Lo spirito della foresta è un cervo con numerosi palchi (praticamente uguale a quello di Miyazaki) che si presenta davanti a Biancaneve nella stessa cornice che si vede nel film giapponese: il maestoso albero di sfondo, il lago su cui camminina il cervo. E come in Mononoke, nel momento in cui lo sta per accarezzare, arrivano i cattivi che lo colpiscono con le freccie. Mi aspettavo che gli tagliassero anche la testa, ma per fortuna si sono trattenuti.
Purtroppo dopo questo scempio tutto il resto del film mi è sembrato anche peggio.
Se poi vi aspettate un film romantico, ne uscirete delusi. Anche il famoso triangolo qui non funziona e la causa principale è la stessa Biancaneve. Non c’è nessuna attrazione tra i personaggi e nessuna costruzione di un rapporto.
Alla fine del film, certi purtroppo che ne faranno un altro, ammetto però che almeno la fotografia era ottima. Gli effetti speciali però passano da esempi molto belli come il troll, ad altri fatti in modo grossolano e non preciso. Altri piccoli errori si vedono quando la strega cattiva invecchia e si vede il volto rugoso. Peccato nell’inquadratura successiva le mani siano perfette. Peccato gli effetti non fossero tutti della stessa qualità
Insomma, un film guardabile ma davvero trascurabile. Il mio problema è che le parti che mi sono piaciute di più sono quelle scopiazzate dal capolavoro di Miyazaki. Il che non gioca molto a suo favore. Adesso ho solo voglia di rivedere La principessa Mononoke, lei sì una vera eroina con strette nelle mani le redini del suo destino.
Aggiungo in coda anche un’altra scopiazzatura da Miyazaki: la regina cattiva diventa come Howl (Il castello errante di Howl), dopo la trasformazione in uno stormo di corvi…

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bah… / 13 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

se definissi questo film:
Romantico: poco romantico;
d’azione: azione molto fittizia;
Fantasy: non della miglior specie…e, per certi versi, scopiazzato male al signore degli anelli.
Epico: verso la fine, ma con un discorso del condottiero senza ne capo ne coda( il ritornello di “terra promessa” di Eros Ramazzotti, sarebbe stato più calzante)…e per certi versi ha, a mio giudizio, provato a fare il verso a 300(male, ovviamente): SI PUO FARE UNA FORMAZIONE A TESTUGINE CON DEGLI SCUDI MEDIEVALI 40X40 CM???

unica nota positiva: la regina cattiva! Lei si che si è saputa immedesimare nel ruolo…brava, bella ed espressiva!!

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Deludente / 13 Luglio 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Diretto dal regista esordiente Rupert Sanders, questo film delude le aspettative risultando un collage abbastanza scialbo di situazioni che sanno di già visto. Alcuni pregi comunque li ha: l’interpretazione della bravissima Charlize Theron (Oscar nel 2004 per “Monster” e nomination per “North County- Storia di Josey” (2006)) supportata da un gran doppiaggio italiano di Roberta Pellini, sua “storica” doppiatrice, che ne riproduce le modulazioni di voce e i continui cambi di registro; ciò dà vita a una regina forte e allo stesso tempo debole nella sua ossessione per la bellezza, in un gioco di contrasti gioventù-vecchiaia e bellezza-bruttezza con lifting a go-go, che viene rispecchiato anche dall’ambiente circostante; le scenografie sono ben curate, sia quelle aperte nella foresta sia quelle al chiuso dei palazzi, dando veramente l’idea di trovarsi immersi in questi luoghi; infine gli effetti speciali sono per la maggior parte di fattura più che sufficiente. Oltre a questo, da salvare purtroppo c’è poco: spicca in negativo Kristen Stewart (che conoscono anche i sassi come Bella nella saga di Twilight (2008) e seguenti), la cui impassibilità è paragonabile a quella di un termosifone e che ha sempre la stessa espressione con la bocca dischiusa e gli incisivi in fuori, e dire che ha recitato anche in “Panic Room”(2002) di Fincher e in “Into the wild”(2007) di Sean Penn! ; un altro da buttare giù dalla proverbiale torre è il culturista-cacciatore Chris Hemsworth (“Thor” (2011) e l’allegra reunion dei Supereroi Anonimi dell’anno seguente): che abbia in mano un’ascia o un martello spara-fulmini alla fine è sempre la solita zuppa, con tanti bicipiti e sotto niente; i nani appaiono relativamente poco e sono prevedibili, nonostante gli attori che li interpretano (tra cui Bob Hoskins e Ian McShane), il principe azzurro di Sam Claflin fa da soprammobile e molte scene sono telefonate o ancor peggio sfociano nel ridicolo involontario, grande pecca considerata l’atmosfera dark dell’intera pellicola (sarebbe potuta essere migliore la sceneggiatura dell’iraniano Hossein Amini, che aveva dato buona prova di sé nel gran “Drive” (2011)). Dal punto di vista tecnico da registrare il montaggio di Conrad Buff IV già co-montatore per James Cameron; predica nel deserto la grande regina (tanto per restare in tema) dei costumi Colleen Atwood (9 nomination agli Oscar di cui 3 vinti per “Chicago”, “Memorie di una geisha” e “Alice in wonderland”).
Non il più bel film del reame.

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17 Giugno 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Pessimo. Uno spreco di soldi e di mezzi mai visto. E’ tutto uno scopiazzare a destra e a manca, senza senso e con una protagonista affetta da paresi facciale.
Cos’è sta roba?!
Ah, ricordate che lei è la prescelta. Non se sa de cosa, però.

17 Giugno 2012 in Biancaneve e il cacciatore

Favola gotica dark con qualche spunto interessante di sceneggiatura e visivamente godibile.
Peccato che la Stewart sia cagna come al solito e manchi totalmente di carisma nell’interpretare questa Biancaneve cazzuta. Hemsworth leggermente meglio che in Thor (e ce voleva poco!), anche se non è che cambi molto: se al posto del martello, gli mettete in mano l’ascia, il risultato cambia poco, è sempre solo figo e basta.
Theron molto brava.

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