Recensione su Bara con vista

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20 Giugno 2012

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Boris Plots, impresario di pompe funebri, riscopre dopo tanti anni il suo amore per Betty, moglie di un consigliere comunale a cui circa quarant’anni prima non aveva osato chiedere di ballare. Per fuggire dal marito, Betty acconsente al piano di Boris di fingersi morta per poi fuggire in qualche paese caldo. Il piano è perfetto: durante un ballo, Betty cadrà da un dirupo e un medico accondiscendente constaterà il decesso fingendo di passare da quelle parti. Dopo l’esilarante funerale, in cui il marito fedifrago confesserà le sue colpe e la sua gioia nel vederla morta e poter finalmente dedicarsi ad una vita dissoluta (peraltro con la sua ingente eredità), Betty medita la vendetta. Insieme ai concorrenti di Boris (due eclettici impresari di pompe funebri americani, famosi per i loro imbarazzanti funerali a tema) progetteranno uno scherzo al marito e alla sua amante, facendo credere loro che il fantasma di Betty è tornato per perseguitarli. La vendetta si conclude con il testamento che designa unico erede il figlio del giardiniere e concede al marito solo poche sterline (peraltro a fronte di lavori per quest’ultimo umilianti). — Una commedia esilarante e piacevole, con un umorismo all’inglese che non disdegna di cadere nel cinico e nel grottesco (spassosi i funerali a tema dell’impresa Letto di Piume, tra cui uno su Star Trek). Anche la scena dello scherzo al marito è ben orchestrata e originale. Non manca il momento buonista con Betty che si traveste da angelo per recarsi dal bambino da lei istituito erede a parlargli della madre defunta. Ottima prova di tutti gli attori, Molina in testa.

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