Recensione su Germania, anno zero

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Ripartire da un cumulo di macerie / 28 Luglio 2017 in Germania, anno zero

Rossellini dipinge la Germania all’indomani della seconda guerra mondiale. Pervaso dall’odio e dall’assenza di “philantropia”, il popolo tedesco è soffocato dal dolore dilagante, fisico ed emotivo, e le lacrime e il sangue non bastano a saziare il desidero di una vita migliore,magari aldilà di questo mondo terreno. L’assenza di uno Stato Sociale è il fulcro delle decisioni che i protagonisti saranno costretti a prendere, consci che il futuro è lontano dal presente, così lontano da non poterlo più aspettare.

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