Recensione su La leggenda del pianista sull'oceano

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un film molto emozionante / 26 Marzo 2013 in La leggenda del pianista sull'oceano

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

La leggenda del pianista sull’oceano è un film di Giuseppe Tornatore uscito nel 1998.
Il film è tratto da uno splendido monologo di Alessandro Baricco che parla di un pianista che visse tutta la sua vita su una nave e che non ebbe mai un’identità perché nacque sulla nave e ci restò per sempre, senza che il mondo sapesse della sua esistenza.
Ovviamente aveva conosciuto molte persone su quella nave ospedaliera (che si chiamava “Virginian”), ma era estraneo al resto del mondo.
Raccontare la storia è fondamentale per poter commentare questo film: in ogni singolo fotogramma si provano tante emozioni e sensazioni proprio perché la storia è molto toccante.
Tutta la storia è osservata da uno sguardo esterno che è quello di Max Tooney (interpretato da Pruitt Taylor Vince), egli vede il suo amico Novecento (curiosa è la storia legata al suo nome) saltare in aria.
Novecento è un personaggio molto importante che spesso ci invita a riflettere su alcune cose soprattutto nella scena del monologo che enuncia prima di esplodere insieme alla sua nave (Tim Roth recita in modo impeccabile).
L’uomo vive senza una meta e senza sapere come comportarsi in un mondo così gigantesco da sembrare infinito, è questo un po’ il senso della storia.
Certo in questi termini è tutto un po’ riduttivo perché nel film vengono toccati molti argomenti profondi: però le scene sono girate e montaggiate così bene da far immedesimare lo spettatore e probabilmente anche emozionandolo.
Non mancano certamente scene spettacolari (cene sono un paio molto belle come quella in cui Novecento non riesce a regalare il suo disco alla ragazza di cui si era invaghito e anche quella dove viene raccontato il duello a pianoforte tra lui e Jelly Roll Morton).
Quindi il film è ben fatto e si consiglia assolutamente la visione e anche la revisione (è un film molto bello quindi in un certo senso è anche difficile visionarlo una sola volta).
In tutto questo è stato tralasciato un elemento fondamentale nella storia e nel film:la musica.
Fondamentalmente la musica in questo film rappresenta un elemento sublime che permette di esprimere sentimenti e di far emozionare. Principalmente per due motivi: il primo è che Novecento, nonostante nessuno pensi a lui nel mondo terreno, esiste e suona in modo sensazionale, il secondo motivo è che Ennio Morricone è un’artista straordinario e per tutto il tempo ci “accompagna” con la sua musica che conferisce un alto valore all’intera opera.
Questo è uno dei film più riusciti di Giuseppe Tornatore e una delle migliori recitazioni di Tim Roth, oltre ovviamente ad un sempre straordinario Ennio Morricone fa sempre delle colonne sonore commoventi e sincere.

11 commenti

  1. yorick / 31 Marzo 2013

    E’ in momenti come questo che rimpiango il @drmabuse.

  2. alex10 / 31 Marzo 2013

    a ognuno i suoi gusti !! XD

  3. Socrates gone mad / 31 Marzo 2013

    Non avrei mai immaginato che ti piacesse la tua recensione. LOL

    • yorick / 31 Marzo 2013

      Entrambe le sue recensioni, @dovic.

      • Socrates gone mad / 31 Marzo 2013

        @yorick Ma nelle emozioni sconvolgenti a cui si allude è incluso lo spasmo intestinale?

        • yorick / 31 Marzo 2013

          Io credo che dovrò iscrivermi con un fake per commentare certe recensioni, @dovic.

          • Socrates gone mad / 31 Marzo 2013

            @yorick Ahah! Anche se non si dovrebbe fare, ti capisco. E’ davvero difficile trattenere la propria bastardaggine in certi casi.

          • yorick / 31 Marzo 2013

            Un fake, lo pensavo da parecchio, ma non certo per fare il bastardo cogli altri. Cioè, zio, sono yorick: quando mai non sono stato bastardo cogli altri? Ti ricordi di naimadahmer? Ora chiedo agli admin se mi passano i fake xD

  4. alex10 / 1 Aprile 2013

    a me piace la mia recensione…perchè ho scritto ciò che pensavo…
    poi se qualcuno non fosse d’accordo con ciò che ho scritto o non gli piaccia la maniera in cui l’ho scritto è libero di dirlo.

    • yorick / 1 Aprile 2013

      @alex10, ma scherzavamo xD A me il film non è piaciuto (salvo la recitazione di Roth, ovviamente), ma c’è qualcosa che ha a che fare con il mio odio viscerale per Baricco. Comunque, io e dovic siamo due co**ioni, quindi lascia perdere le menate che vengono fuori.

    • Socrates gone mad / 1 Aprile 2013

      @alex10
      Ha ragione yorick, siamo due co**ioni. In più a me il film è anche piaciuto, ma se a uno togli la possibilità di fare il pirla ogni tanto, tutto il resto… è noia (cit. & RIP).

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